sabato 9 novembre 2013

MESSI

Lionel Messi

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Lionel Messi
Lionel Messi Player of the Year 2011.jpg
Messi nel 2011 con la maglia del Barcellona
Dati biografici
NomeLionel Andrés Messi
NazionalitàArgentina Argentina
Altezza169[1] cm
Peso67[1] kg
Calcio Football pictogram.svg
Dati agonistici
RuoloAttaccante
SquadraBarcellona Barcellona
Carriera
Giovanili
1992-1995
1995
1995-2000
2000-2004
Grandoli Grandoli
Central Cordoba Central Córdoba
Newell's O. B. Newell's O. B.
Barcellona Barcellona
Squadre di club1
2003-2004Barcellona C Barcellona C10 (5)
2004-2005Barcellona B Barcellona B22 (6)
2004-Barcellona Barcellona256 (223)
Nazionale
2005
2008
2005-
Argentina Argentina U-20
Argentina Argentina olimpica
Argentina Argentina
16 (11)
5 (2)
83 (37)
Palmarès
Bandiera olimpica  Olimpiadi
OroPechino 2008
Coppa America calcio.svg  Copa América
ArgentoVenezuela 2007
 Mondiali di Calcio Under-20
OroPaesi Bassi 2005
 Campionato sudamericano Under-20
BronzoColombia 2005
1 Dati relativi al solo campionato.Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 1° novembre 2013
Lionel Andrés Messi, noto anche con il diminutivo Leo (Rosario24 giugno 1987), è un calciatore argentinoattaccante del Barcellona e della Nazionale argentina, di cui è il capitano.[2]
Sovente paragonato a Diego Armando Maradona,[3][4][5][6][7] è considerato uno dei migliori calciatori del mondo[8][9][10] e di tutti i tempi.[11][12][13][14]
Vincitore dell'ultima edizione del Pallone d'oro, premio conferito dalla rivista francese France Football al miglior calciatore del mondo militante in un club FIFA,[15] ha poi vinto il Pallone d'oro FIFA dal 2009 al 2012. Nel 2011 l'UEFA lo ha insignito del riconoscimento come Best Player in Europe.
Con il Barcellona ha conquistato sei volte la Primera División, sei Supercoppe di Spagna, due Coppe di Spagna, tre UEFA Champions League, due Supercoppe UEFA e due Mondiali per club. Con la Nazionale argentina ha vinto il Mondiale Under 20 nel 2005 e la medaglia d'oro alle Olimpiadi di Pechino nel 2008.
È, inoltre, l'unico calciatore ad aver segnato cinque gol in una partita nella fase a eliminazione diretta di Champions League,[16] e anche l'unico giocatore ad aver vinto per quattro anni consecutivi la classifica dei marcatori della massima competizione continentale,[17] di cui è il miglior marcatore in attività da quando è stata istituita la fase a gironi.[18], il secondo assoluto dietro al solo Raul.[19]. Per sei volte consecutive (dal 2007 al 2012) è stato nominato per il FIFPro World XI, mentre per cinque volte consecutive (dal 2008 al 2012) è stato inserito nella Squadra dell'anno UEFA e per sette volte (nel 2005-2006 e consecutivamente dal 2007-2008 al 2012-2013) è stato inserito nellaSquadra dell'anno ESM. È altresì il calciatore che è andato a segno per il maggior numero di partite consecutive (19) in un campionato professionistico europeo.[20] Detiene inoltre il record assoluto di marcature in una stagione tra club e Nazionale (82 nel 2011-2012) e in un anno solare (91 nel 2012), avendo superato i primati che spettavano rispettivamente a Pelé (75 nel 1958) e Gerd Müller (85 nel 1972).

Biografia[modifica | modifica sorgente]

È nato a Rosario (provincia di Santa Fe) da Jorge Horacio Messi, un operaio di un'acciaieria, e da Celia María Cuccittini il 24 giugno del 1987.[21][22][23] Lionel Messi è di lontane origini italiane, essendo il suo trisavolo Angelo Messi emigrato da Recanati a Rosario nel 1883,[24][25] ed è un lontano parente dell'omonimo pugile Luca con cui condivide le origini familiari.[26] Ha due fratelli maggiori, Rodrigo e Matías, ed una sorella di nome María Sol.[27] Ha due cugini calciatori, Maxi Biancucchi ed Emanuel Biancucchi, il primo tesserato per i brasiliani del Vitória, mentre il secondo per i paraguayani del Club Olimpia, ex squadra del fratello maggiore.[28] Nell'ottobre del 2011 il quotidiano di Lleida "Segre" rivela la parentela tra l'argentino e Bojan Krkić, che sarebbero cugini di 4º grado.[29] Possiede il passaporto spagnolo.
Nel 2007, Messi ha dato vita alla Leo Messi Foundation, una fondazione che si occupa di garantire sostegno, soprattutto medico, ai bambini indigenti.[30][31] L'11 marzo 2010 è stato nominato ambasciatore UNICEF.[32]
Messi è ritratto sulla copertina dei videogiochi Pro Evolution Soccer 2009Pro Evolution Soccer 2010Pro Evolution Soccer 2011,[33] FIFA 12FIFA Street (2012) "FIFA 13" e "FIFA 14"[34]L'argentino è sponsorizzato dall'azienda tedesca dell'Adidas, per la quale ha realizzato anche degli spot pubblicitari.[35] Nel giugno 2010, Messi ha siglato un contratto di tre anni con Herbalife[36]che garantisce un prezioso sostegno alla Leo Messi Foundation.
Nel 14 giugno 2010, unitamente ad alcuni giocatori del FC Barcellona, appare nel video della canzone Waka Waka (This Time for Africa) della cantante Shakira[37]
Nell'aprile 2011, Messi è stato inserito tra i nomi papabili per vincere l'annuale classifica del Time che premia il personaggio più influente dell'anno.[38]
Nel luglio 2011 è stato dichiarato "Patrimonio storico sportivo dell'umanità insieme a Pelé e al messicano Hugo Sanchez".[39][40]
Nel dicembre 2011 è stato nominato "Cittadino illustre" e "Ambasciatore" della città di Rosario,[41] sua città natale.
È citato nella canzone Un pallone di Samuele Bersani che ha vinto il Premio Mia Martini.
I sacrifici del giovane Messi e della sua famiglia, la lotta contro la malattia e altri aneddoti della sua vita sono l'oggetto di in un capitolo de La bellezza e l'inferno di Roberto Saviano.[42]
Il 2 novembre 2012, all'Ospedale USP Dexeus di Barcellona, la compagna connazionale Antonella Roccuzzo dà alla luce Thiago, il primogenito di Messi.[43][44]
Nel 2012 la rivista statunitense Forbes lo ha collocato al decimo posto tra gli sportivi più ricchi del mondo con un guadagno, tra ingaggio e introiti pubblicitari, di 41,3 milioni di euro (20,3 milioni di stipendio e 21 milioni di contratti pubblicitari).[45]
Il 6 marzo 2013 nella gioielleria di Tokyo "Ginza Tanaka" viene riprodotta una scultura del piede sinistro di Messi del peso 25 kg e del valore di 486,5 milioni di yen (4 milioni di euro), al principale scopo di devolvere i ricavati in beneficenza per le vittime del terremoto e dello tsunami che hanno travolto il Giappone nel marzo 2011, nell'ambito di un progetto a cui collabora proprio la Fondazione Messi.[46][47]
Il 9 marzo 2013, con una donazione di 600.000 euro, Messi ha provveduto a ricostruire un reparto di un ospedale della sua città, Rosario, impegnato a curare bambini malati di cancro.[48]

Caratteristiche tecniche[modifica | modifica sorgente]

« Il pallone gli resta incollato al piede; ho visto grandi giocatori nella mia vita, ma nessuno con un controllo di palla come quello di Messi. »
(Diego Armando Maradona[49])
Alto 169 centimetri, e con il baricentro del corpo più basso rispetto a corporature più longilinee, Messi ha ottime qualità nel controllo della palla e nell'accelerazione.[7][49][50] Mancino, con l'esterno sinistro si porta avanti il pallone, cambia direzione di movimento in pochissimo tempo ed esegue dribbling, mentre con l'interno del piede fornisce per lo più assist per i compagni di squadra e finalizza le sue azioni calciando verso la porta avversaria.[49]
A livello tattico, gioca su entrambe le fasce del campo cercando spesso l'azione solitaria in contropiede, ma trova la sua consacrazione nel ruolo di falso centravanti,[51] una posizione più centrale che gli permette di effettuare fraseggi più frequenti con i centrocampisti e trovare più agevolmente inserimenti vincenti in area di rigore; è anche in grado di interpretare e sfruttare i "tagli" nella difesa avversaria, trovando quindi più facilmente la via del gol.[49]

Carriera[modifica | modifica sorgente]

Club[modifica | modifica sorgente]

Gli inizi e l'arrivo al Barcellona[modifica | modifica sorgente]

Soprannominato la Pulga (in italiano la Pulce), per via della sua statura, inizia a giocare a calcio all'età di cinque anni nel Grandoli, squadra allenata dal padre.[52] Nel 1995, a otto anni, gioca qualche partita con la maglia del Central Córdoba[53], per poi passare al Newell's Old Boys.[54] All'età di 11 anni, gli viene diagnosticata una forma di ipopituitarismo (deficienza di secrezione disomatotropina).[55][56] Il River Plate mostra interesse nei suoi confronti, ma non ha abbastanza denaro per pagargli le cure necessarie da 900 dollari al mese[57][7] e il trasferimento dal Newell's Old Boys. È quindi il Barcellona, attraverso il direttore sportivo Carles Rexach, a interessarsi al suo talento dopo averlo visto giocare[58] in un provino ottenuto grazie a dei parenti in Catalogna[57] e ad assicurarsi le prestazioni sportive del ragazzo, rendendosi disponibile a pagargli le cure qualora si fosse trasferito in Spagna;[54] non avendo a disposizione della carta su cui scrivere, Rexach gli fa firmare il contratto su un tovagliolo di carta.[58]
Messi arriva quindi in Europa insieme alla famiglia, venendo aggregato alle formazioni giovanili dei blaugrana[58] e firmando il suo primo contratto ufficiale il 1º marzo 2001. L'arrivo in Spagna è inoltre facilitato dal fatto che Messi avesse dei cugini a Lleida, in Catalogna.
Comincia la sua carriera con il Barcellona a 13 anni giocando con l'Infantil B e il Cadete B e A dal 2000 al 2003 segnando 37 gol in 30 partite con il Cadete A. Sempre per quanto riguarda le squadre giovanili del club catalano, giocò con la Juvenil A, collezionando 21 gol in 14 partite. Viene poi aggregato alla terza squadra, il Barcellona C, militante nella quarta categoria spagnola.[59]Debutta in partite ufficiali il 29 novembre 2003 nella gara interna contro l'Europa, terminata 2-1 in favore dei padroni di casa.[60] Il 4 gennaio 2004, in casa del Gramenet B, arriva la prima rete ufficiale della carriera, assieme alla prima tripletta personale, che decide l'incontro per 3-2.[61] Il 17 dello stesso mese decide con una rete la sfida interna contro il Palafrugell, finita 2-1.[62] L'8 febbraio seguente, nella sfida in casa del Badalona, terminata in pareggio per 1-1, sigla la 5ª e ultima rete nella squadra, prima di passare, in marzo, alla seconda squadra, il Barcellona B.[63]Chiude la prima esperienza in carriera con 10 presenze e 5 reti.[64][65][66][67][68][69]
Esordisce nel Barcellona B, militante nel secondo livello del campionato spagnolo, il 6 marzo 2004 nella gara interna contro il Mataró, conclusasi sul punteggio di 1-0.[70] Termina questa prima breve stagione con la nuova squadra totalizzando 5 presenze.[71] La stagione seguente, dopo 7 presenze e 2 reti, arriva l'esordio in prima squadra, contro l'Espanyol il 16 ottobre 2004, che lo rende il terzo giocatore più giovane a vestire la maglia del Barcellona e il più giovane a esordire nella Liga (record battuto solo dall'ex compagno di squadra Bojan Krkić nel settembre del 2007). Il 7 dicembre seguente esordisce in Champions League, nella sconfitta esterna per 2-0 contro lo Shakhtar Donetsk.[72]
Quando realizza la sua prima rete in prima squadra (in campionato contro l'Albacete il 1º maggio 2005) ha solo 17 anni, 10 mesi e 7 giorni, e diventa così anche il più giovane giocatore ad aver segnato in una gara di campionato per il Barça fino al 2007, quando è ancora Bojan Krkić a superare questo record, realizzando una rete su assist dello stesso Messi.[73] Conclude la stagione facendo registrare 17 presenze e 6 reti con la seconda squadra; in prima squadra totalizza, invece, 9 presenze (di cui 7 in campionato, una in Coppa del Re e un'altra in Champions League) e una rete.

Stagione 2005-2006[modifica | modifica sorgente]

Il 16 settembre, per la seconda volta in tre mesi, il Barcellona annuncia un prolungamento del suo contratto, questa volta con un ingaggio da professionista e la scadenza a giugno 2014.[54][74] Il 25 settembre ottiene la cittadinanza spagnola e ha la possibilità di debuttare nella Liga, quando in precedenza il raggiungimento della quota di extra-comunitari nella squadra titolare glielo aveva spesso impedito. Esordisce in Champions League il 27 settembre contro l'Udinese, squadra della Serie A italiana.[75] Nel dicembre dello stesso anno, il quotidiano italiano Tuttosport lo premia con il titolo Golden Boy 2005 come miglior giocatore Under-21 in Europa, davanti a Lukas PodolskiWayne Rooney e Cristiano Ronaldo.[76]
In campionato realizza 6 reti in 17 partite e segna una rete nelle prime 6 partite giocati in Champions League. La sua fama di giocatore decisivo nei big match viene confermata dalle ottime prestazioni fornite nelle trasferte vittoriose contro Real Madrid e Chelsea, rispettivamente nella Liga ed in Champions League.[58] La stagione dell'argentino finisce però prematuramente il 7 marzo2006, quando si lacera un muscolo della coscia destra durante il secondo tempo della gara contro il Chelsea,[77] mentre il Barcellona finisce la stagione come campione di Spagna e d'Europa.
L'infortunio che lo ha bloccato per due mesi alla fine della stagione 2005-2006 non gli impedisce di partecipare al Mondiale in Germania: il 15 maggio viene selezionato dal CT José Pekerman.

Stagione 2006-2007[modifica | modifica sorgente]


Messi durante un allenamento del Barcellona
Le prestazioni di alto livello offerte nella stagione precedente gli garantiscono un posto da titolare nella squadra blaugrana, che deve vedersela nella Liga con i rivali storici del Real Madrid.
Il 12 novembre, in un tackle nella gara contro il Real Saragozza, si procura una frattura metatarsale che lo costringe ad uno stop di tre mesi.[78][79]Si trasferisce in Argentina per recuperare dall'infortunio e durante questo periodo si fa largo un interesse dell'Inter.[80][81] Ritorna a giocare l'11 febbraio contro il Racing Santander, entrando come sostituto durante il secondo tempo. Rijkaard gestisce con cura il suo ritorno e gradualmente incrementa i minuti giocati in ogni gara. Un mese dopo il ritorno, il 10 marzo, gioca contro il Real Madrid il suo primo match da titolare dopo l'infortunio. L'argentino realizza una tripletta che permette al Barcellona di pareggiare 3-3 con un uomo in meno, riequilibrando sempre il risultato e segnando l'ultimo gol nel tempo di recupero. Facendo questo diventa il primo giocatore dopo Iván Zamorano (Real Madrid, stagione 1994-1995) e dopo Romário (Barcellona, stagione 1993-1994) a segnare una tripletta nel Clásico spagnolo. Diventa anche il giocatore più giovane ad aver segnato in questa particolare gara.
Il 18 aprile 2007 segna due gol durante la semifinale di Coppa del Re contro il Getafe, uno dei quali molto simile a quello realizzato da Maradonacontro l'Inghilterra ai Mondiali del 1986 in Messico, conosciuto come il Gol del secolo.[82] La stampa mondiale lo paragona a Maradona mentre quella spagnola lo appella addirittura come Messidona. Messi inizia l'azione dalla stessa distanza, 62 metri, supera lo stesso numero di giocatori, sei incluso il portiere, e mette il pallone in rete da una posizione molto simile, correndo verso la bandierina del calcio d'angolo così come Maradona fece in Messico ventuno anni prima.[83] Più tardi, il 9 giugno, in un derby cruciale nella Liga contro l'Espanyol, segna un gol con la mano, per certi versi simile alla celebre mano de Dios dello stesso Maradona. La rete, così come quella del Pibe de oro, viene convalidata tra le proteste degli avversari, suscitando molte polemiche verso il direttore di gara e verso l'argentino stesso, il quale viene accusato di antisportività.[84]
La stagione si conclude con 14 gol nella Liga, di cui 11 segnati nelle ultime 13 partite. Nonostante il suo grande stato di forma il Barcellona fallisce nella difesa del titolo ed è il Real Madrid a vincere la Liga, avendo la meglio in un testa a testa da record.
Nella stagione 2006-2007 vince il Trofeo Bravo del Guerin Sportivo come miglior calciatore europeo sotto i 21 anni e si classifica terzo nella graduatoria del Pallone d'oro 2007 e secondo nella graduatoria del FIFA World Player of the Year 2007.

Stagione 2007-2008[modifica | modifica sorgente]


Messi segna il gol del 2-0 contro ilSiviglia
Segnando 5 gol in una settimana conduce il Barcellona tra le prime quattro della Primera División. Il 22 settembre firma una doppietta contro il Siviglia. Pochi giorni prima aveva segnato nella vittoria 3-0 sul Lione in Champions e il 26 settembre un'altra rete nella vittoria 4-1 sul Real Saragozza.
Viene nominato nel FIFPro World XI come attaccante e un sondaggio condotto dalla versione on-line del quotidiano spagnolo Marca lo definisce miglior giocatore al mondo con il 77% dei voti.[85] In seguito anche altri quotidiani di Barcellona come El Mundo Deportivo e Sport iniziano a proporlo come prossimo Pallone d'oro, seguendo il pensiero di due leggende del calcio mondiale come Franz Beckenbauer e Johan Cruyff.[86][87] Diverse personalità del calcio, come RonaldinhoSamuel Eto'oFrank RijkaardVíctor FernándezBernd SchusterGutiRaulGianluca ZambrottaFrancesco TottiAntonio CassanoDiego Maradona e Pelé dichiarano di considerarlo il miglior calciatore al mondo.[88][89]
Il 27 febbraio, in Barcellona-Valencia (1-1) di Coppa del Re, gioca la sua centesima gara ufficiale con il Barcellona.
Il 4 marzo si procura una lacerazione al muscolo della coscia sinistra durante la gara di Champions contro il Celtic Glasgow, che lo terrà fermo per sei settimane. Abbandona il campo di gioco al 35º minuto con le lacrime agli occhi. Questa è la quarta volta in tre stagioni che subisce un infortunio del genere.[90]

Stagione 2008-2009[modifica | modifica sorgente]


Messi impegnato in allenamento prima dellafinale di Roma
Nell'estate del 2008, in seguito alla cessione di Ronaldinho al Milan, indossa la maglia numero 10.
Il 2 dicembre, a Parigi, la rivista France Football assegna il Pallone d'oro 2008 e Messi si piazza al secondo posto (281 voti) alle spalle del vincitore Cristiano Ronaldo (446 voti). Viene inoltre inserito, insieme ai compagni di squadra Puyol e Xavi, nella squadra migliore dell'anno con il premio FIFPro World XI. Nel mese di gennaio è secondo nella classifica del FIFA World Player 2008, vinto da Cristiano Ronaldo, e nella Top 11 del 2008 scelta dopo un sondaggio su "Fifa.com"
Il 1º febbraio mette a segno il gol numero 5.000 in campionato nella storia del Barcellona in occasione del successo in rimonta per 2-1 sul Real Racing Club, arrivato grazie alla doppietta dell'argentino entrato in campo nel secondo tempo.[91] Realizza 23 gol in campionato, 6 in Coppa del Ree 9 nella UEFA Champions League. Il 13 maggio vince la sua prima Coppa del Re, segnando un gol e fornendo 2 assist nella vittoria per 4-1 contro l'Athletic Bilbao. Tre giorni dopo, vince matematicamente la sua terza Liga grazie alla sconfitta del Real Madrid sul campo del Villareal.[92] Il 27 maggio si laurea anche campione d'Europa vincendo la Champions League allo Stadio Olimpico di Roma contro il Manchester. Con un colpo di testa a scavalcare van der Sar è l'autore del gol del 2-0, che gli permette di conquistare anche il titolo di capocannoniere della competizione con 9 centri in 12 presenze.
Dopo una stagione così positiva, l'argentino riceve vari riconoscimenti come il "Trofeo Alfredo Di Stefano", che premia il miglior giocatore della stagione in prima divisione spagnola, ed il premio "Atleta latino dell'anno" secondo l'ESPN. Inoltre viene insignito del premio come miglior giocatore della UEFA Champions League 2008-2009.

Stagione 2009-2010[modifica | modifica sorgente]


Messi in azione nel Trofeo Gamper contro ilManchester City
La stagione 2009-2010 inizia il 16 agosto con la gara di andata della Supercoppa di Spagna contro l'Athletic Bilbao; una settimana dopo, nella gara di ritorno, segna una doppietta, contribuendo alla vittoria finale per 3-0. Il 27 agosto Messi viene premiato come miglior attaccante e miglior giocatore della Champions League. Il 28 agosto conquista la sua prima Supercoppa europea contro lo Shakhtar Donetsk, battuto con il punteggio di 1-0 con gol di Pedro Rodríguez su assist proprio di Messi nei minuti finali del secondo tempo supplementare. Il 18 settembre firma il rinnovo del contratto che lo lega al Barcellona fino al 2016, con una clausola rescissoria pari a 250 milioni. Il suo stipendio dal rinnovo in poi ammonta a 10,5 milioni netti all'anno, facendo sì che diventi il giocatore più pagato al mondo fino a quel momento.[93] Il 1º dicembre 2009 Messi è eletto da France Football Pallone d'oro 2009 con 473 punti. Il distacco sul Pallone d'oro 2008 Cristiano Ronaldo (233 punti) è il più grande della storia dell'importante riconoscimento istituito nel 1956. Messi è inoltre il primo argentino a vincerlo. Il 19 dicembre 2009 vince la Coppa del Mondo per club, segnando il gol decisivo ai tempi supplementari in finale contro l'Estudiantes e permettendo al Barcellona di diventare la prima ed unica squadra nella storia del calcio a vincere tutte le sei competizioni disputate nell'anno solare.[94] Il 21 dicembre 2009 Messi viene eletto FIFA World Player 2009, diventando così il primo argentino a ricevere un premio FIFA nella storia del calcio. Messi ottiene 1073 punti, distanziando in maniera significativa il secondo classificato, Cristiano Ronaldo, il quale totalizza 352 punti.
Il 16 gennaio, con la doppietta messa a segno contro il Siviglia, supera quota 100 gol con il Barcellona (101), diventando il più giovane "centenario" della storia del club. Nella gara di ritorno dei quarti di finale di UEFA Champions League 2009-2010 contro l'Arsenal (4-1) disputatasi il 6 aprile marca quattro reti; in tale competizione sono sette [Messi compreso] i calciatori ad aver segnato tanto in una sola partita, ma solo l'argentino ha fatto ciò nella fase a eliminazione diretta.[95] Grazie a queste reti supera il suo precedente record di 38 marcature stagionali, arrivando a 39 segnature. Raggiunge, inoltre, Rivaldo nella classifica dei marcatori del Barcellona più prolifici nella UEFA Champions League. Nella partita successiva contro il Real Madrid Messi segna ancora, contribuendo alla quarta vittoria consecutiva del Barcellona nel Clásico e portando così i suoi gol stagionali a quota 40.
Chiuderà la sua stagione a quota 47 gol, di cui 34 in campionato, che gli permettono di eguagliare il primato di squadra stabilito da Ronaldo[96] nel 1996-1997 e di vincere il titolo di Pichichi e laScarpa d'Oro.[97] Messi brilla anche nella partita finale contro il Valladolid (4-0), decisiva per la conquista della Liga da parte del Barça, con una doppietta.[98]

Stagione 2010-2011[modifica | modifica sorgente]


Messi impegnato nel riscaldamento sul campo del Reus Deportiu
Il 21 agosto 2010 è protagonista della partita di ritorno della Supercoppa nazionale, dove segna una tripletta nella partita vinta per 4-0 contro ilSiviglia. Tale risultato ha ribaltato la gara di andata terminata 3-1 per gli avversari, consentendo a Messi e compagni di aggiudicarsi il primo trofeo della stagione.[99]
Il 10 gennaio 2011 gli viene consegnato il nuovo Pallone d'oro FIFA, nato dalla fusione tra il Pallone d'oro di France Football e il FIFA World Player. Dietro di lui i compagni di squadra Iniesta e Xavi. Lionel Messi è il secondo giocatore nella storia del Barcellona a vincere per due volte il Pallone d'oro: prima di lui ci era riuscito solo l'olandese Johan Cruyff.[100]
Nel marzo 2011 la rivista France Football lo colloca al primo posto della classifica dei calciatori che guadagneranno di più in quell'anno, percependo, tra ingaggio e introiti pubblicitari, la cifra di 31 milioni di euro. Dietro di lui, Cristiano Ronaldo (27,5 milioni) e Wayne Rooney (20,7 milioni).[101]
Il 27 aprile firma una prestigiosa doppietta al Bernabeu nella semifinale d'andata della UEFA Champions League 2010-2011 contro i rivali del Real Madrid (2-0), mettendo così a segno 11 gol in 11 partite nella coppa europea.[102] Il 3 maggio grazie al punteggio di 1 a 1 nella gara di ritorno, il Barcellona accede alla finale di Wembley.[103] Nella finale del 28 maggio, contro il Manchester United (come due anni prima), la squadra blaugrana si aggiudica la quarta Champions League della sua storia,[104] terza per Messi, battendo gli inglesi per 3-1, dove Messi è autore della rete del momentaneo vantaggio per 2-1 con un pregevole sinistro dal limite dell'area di rigore. Quello in finale è il suo dodicesimo gol dell'anno in Champions, che gli permette di divenire così capocannoniere della Champions League per il terzo anno consecutivo.[105] In totale per Messi sono 53 i gol segnati (a pari con Cristiano Ronaldo) su 55 partite stagionali che sommati ai 47 della scorsa annata fanno 100 gol in due stagioni. Inoltre è stato nominato Man of the match della finale.[106]
Nella stessa stagione, vince anche la sua quinta Liga, terza consecutiva sotto la gestione di Pep Guardiola.[107]

Stagione 2011-2012[modifica | modifica sorgente]


Messi festeggia dopo aver segnato un gol al Levante
Il 14 agosto 2011 segna una rete nella gara di andata della Supercoppa di Spagna contro il Real Madrid, gara terminata 2-2, mentre tre giorni dopo, nella gara di ritorno, fornisce un assist ad Andres Iniesta per il gol del momentaneo 1-0 e segna una doppietta in ragione della quale la partita termina con il risultato di 3-2 decretando la vittoria del trofeo da parte del Barcellona.[108][109] Le reti così segnate in carriera ai rivali del Real Madrid diventano 13.[110]Inoltre, sempre grazie a queste due realizzazioni, diventa il miglior marcatore di sempre della Supercoppa di Spagna con 8 reti, superando Raúl González Blanco.[111]
Il 25 agosto vince la prima edizione dell'UEFA Best Player in Europe Award. Due giorni dopo ottiene la Supercoppa europea, giocata contro il Porto: dopo aver sbloccato il risultato, fornisce a Cesc Fàbregas l'assist per il definitivo 2-0.[112]
Dopo una doppietta al Villarreal[113] e due triplette in campionato contro Osasuna[114] e Atlético Madrid,[115] il 28 settembre, con la doppietta segnata nel secondo turno di Champions League contro il BATE Borisov, con 194 gol in maglia blaugrana, raggiunge László Kubala al secondo posto dei cannonieri di tutti i tempi del Barcellona.[116] Il primo gol segnato nella tripletta al Viktoria Plzeň della quarta giornata del girone di Champions League giocata il 1º novembre vale il suo 200º gol in maglia blaugrana.[117][118][119][120]
Nell'anno solare 2011 è riuscito a segnare almeno un gol in tutte le competizioni a cui ha preso parte, ovvero nella Liga, in Champions League, nella Coppa del Rey, nella Supercopa de España, nella Supercoppa europea e nel Mondiale per club, eguagliando il record di Pedro del 2009.
Il 9 gennaio 2012 a Nyon, conquista il terzo Pallone d'oro FIFA.[121] In occasione della partita contro il Valencia festeggia la sua 200 presenza in campionato con la maglia del Barcellona, realizzando un poker decisivo per la vittoria per 5-1.
Il 7 marzo 2012, nel 7-1 per il Barcellona contro il Bayer Leverkusen valido per il ritorno degli ottavi di finale,[16] entra nella storia della UEFA Champions League due volte nella stessa partita: prima quando segna la quarta rete personale diventando così il primo calciatore ad aver realizzato due poker nella competizione (l'altro l'aveva realizzato il 6 aprile 2010 contro l'Arsenal), e poi quando trova il gol per la quinta volta, diventando anche in questo caso il primo a fare 5 centri in una singola partita (altre cinquine erano state realizzate nella Coppa dei Campioni da vari giocatori).[122]
Il 18 marzo, nella sfida contro il Siviglia, realizza il 150º gol nella Liga, diventando così il più giovane calciatore a segnare tanti gol nella massima serie spagnola, a 24 anni. Il record precedente apparteneva a Raúl che raggiunse i 150 gol a 27 anni.[123] Il 20 marzo 2012, alla sua 314ª presenza con la maglia del Barcellona, realizza una tripletta contro il Granada entrando così nella storia del club poiché diventa il miglior marcatore della storia blaugrana superando César fermatosi a 232 in 354 partite.[124][125] Il 3 aprile, con la doppietta al Milan nel ritorno dei quarti di finale di Champions League, realizza il suo 50º gol in tale competizione risultando il più giovane calciatore ad aver raggiunto questo traguardo, all'età di 24 anni e 284 giorni, superando il record di Raúl González Blanco.[126] Il 2 maggio, con la tripletta segnata al Málaga decisiva per il 4-1 finale, si porta a 68 gol stagionali superando il record europeo di Gerd Müller (fermatosi a 67) nella classifica dei calciatori per numero di gol realizzati in una singola stagione.[127][128] Tre giorni dopo, con le quattro reti segnate nel derby contro l'Espanyol (finito 4-0), arriva a quota 72 reti,[129] realizzando così il record mondiale di gol fatti in una singola stagione; il precedente record di 70 reti, siglato dell'americano Archie Stark, resisteva da ottantasette anni, ossia dalla stagione 1924-1925; sommando queste 72 reti alle 5 siglate con la maglia dell'Argentina, diventa inoltre il calciatore ad aver segnato il maggior numero di marcature in singola stagione considerando sia il club che la Nazionale, superando il precedente record di Pelé. Per il quarto anno di fila risulta inoltre il capocannoniere della Champions League e per la seconda volta capocannoniere del campionato spagnolo, con il record di 50 reti, che gli valgono la seconda Scarpa d'oro.
Il 25 maggio vince la seconda Coppa di Spagna segnando un gol in finale contro l'Athletic Bilbao (3-0): il gol del parziale 2-0 è il suo 73º stagionale.

Stagione 2012-2013[modifica | modifica sorgente]

Nella Supercoppa di Spagna segna uno dei tre gol che consentono ai catalani di vincere l'incontro di andata sul Real Madrid che vince il ritorno per 2-1 aggiudicandosi il trofeo (l'unico gol blaugrana è firmato nuovamente da Messi).
Nell'esordio in Champions League contro lo Spartak Mosca sigla le due reti che ribaltano il punteggio da 1-2 in favore degli ospiti a 3-2 per il Barça.[130] Il 7 ottobre 2012 gioca il Super Clasico di Liga contro i rivali del Real Madrid, segnando una doppietta che consente al Barcellona di pareggiare e mantenere gli 8 punti di vantaggio sui blancos.[131] Due settimane dopo, Messi sigla la sua prima tripletta stagionale in Liga, permettendo alla sua squadra di battere il Deportivo La Coruña per 4-5.[132] Il 27 ottobre sigla una doppietta nel 5-0 ottenuto dal Barcellona contro il Rayo Vallecano, portandosi a quota 301 reti segnate da professionista, tutte con le maglie di Barcellona e Argentina,[133] ed entrando nella top ten dei migliori marcatori nella storia della Liga.[134] Il 17 novembre, in Barcellona-Real Saragozza (3-1), realizza una doppietta che gli consente di raggiungere il traguardo di più giovane calciatore ad aver segnato 200 gol nel campionato spagnolo, all'età di 25 anni e 218 giorni, superando il record di Telmo Zarraonaindía[135]
Il 1º dicembre sigla la sua nona doppietta stagionale in Liga, partecipando alla vittoria del Barcellona per 5-1 contro l'Athletic Bilbao e permettendo alla sua squadra di far registrare il miglior avvio stagionale nella storia della Liga.[136] Il 9 dicembre, nella partita esterna contro il Betis Siviglia, porta alla vittoria il Barcellona realizzando la sua decima doppietta stagionale in Liga, che gli consente di superare il record del maggior numero di gol realizzati in un anno solare detenuto per quarant'anni da Gerd Müller e di diventare il miglior marcatore blaugrana di sempre nella Liga.[137]Il 14 dicembre la rivista 'World Soccer' ha nominato Messi miglior giocatore del 2012: l'argentino ha ottenuto il 47,33% dei voti (tra lettori della rivista e esperti), seguito da Cristiano Ronaldo con il 19% e da Iniesta con il 9,77%.[138]
Il 22 dicembre mette a segno una rete nel 3-1 ottenuto dal Barça sul campo del Valladolid, chiudendo il 2012 con un bottino record di 91 reti ufficiali realizzate con le maglie di Barcellona e Argentina.[139] Il 7 gennaio 2013 riceve a Zurigo il suo quarto premio FIFA consecutivo come miglior calciatore al mondo nell'anno solare.[140] Il 19 gennaio, nella prima sconfitta stagionale del Barça in campionato, rimediata sul campo della Real Sociedad per 3-2, sigla il suo ventinovesimo gol stagionale nella Liga, andando a segno per la decima partita consecutiva ed eguagliando dunque il record che apparteneva a Mariano Martín e Ronaldo.[141] Il 27 gennaio, nella partita di campionato vinta dal Barcellona per 5-1 contro l'Osasuna, Messi realizza quattro reti portandosi a quota 33 reti nella Liga, diventando altresì l'unico calciatore nella storia della competizione a segnare per undici giornate consecutive.[142].
Il 7 febbraio 2013 firma il rinnovo del contratto che lo legherà al Barcellona fino al 30 giugno 2018, e contestualmente viene riconfermata la clausola rescissoria del suo cartellino, fissata in precedenza a 250 milioni di euro.[143] Il 2 marzo 2013, segnando nella trasferta contro il Real Madrid (persa dal Barcellona per 2-1), giunge a quota 18 marcature nel Clásico, agguantando il record di Alfredo Di Stéfano.[144] Il 9 marzo 2013, nella partita che vede impegnato il Barcellona contro la formazione del Deportivo La Coruña, Messi segna per la 17ª partita consecutiva, diventando così il calciatore ad aver segnato per il maggior numero di partite consecutive (17) di un campionato professionistico europeo, record precedentemente appartenuto a Teodor Pewterek del Ruch Chorzów.[145][146] Il 12 marzo 2013, nel ritorno degli ottavi di Champions League disputato al Camp Nou contro il Milan, Messi sigla le prime due reti del definitivo 4-0 in favore del Barcellona, che permette ai blaugrana di ribaltare il 2-0 ottenuto dalla squadra italiana nella gara d'andata, e allo stesso Messi di diventare il miglior marcatore in attività della massima competizione europea da quando esiste la fase a gironi arrivando a 58 reti complessive, superando l'olandese Ruud van Nistelrooy fermatosi a 56 reti.[147][148] Il 30 marzo 2013, nella trasferta di campionato contro il Celtaterminata 2-2, Messi segna il provvisorio vantaggio blaugrana, diventando così l'unico calciatore a segnare almeno una rete a tutte le avversarie di Liga dopo Cristiano Ronaldo nella stagione 2011-2012, e l'unico a farlo consecutivamente.[149] L'11 maggio, grazie al pareggio per 1-1 tra Real Madrid ed Espanyol, vince il suo sesto campionato con la maglia del Barça.[150].Il 1 giugno grazie alle 46 reti totalizzate in campionato, Messi si aggiudica il trofeo Pichichi davanti al suo rivale Cristiano Ronaldo per la 3ª volta nella sua carriera. Sempre grazie alle 46 reti conquista anche laScarpa d'oro per la sua 3 volta stabilendo cosi un primato che non era riuscito mai a nessuno.

Stagione 2013-2014[modifica | modifica sorgente]

Messi viene nominato per il terzo anno consecutivo tra i tre finalisti per il premio UEFA Best Player in Europe insieme a Cristiano Ronaldo e Franck Ribéry[151]. Anche quest'anno Messi arriva secondo con 14 voti, dietro a Ribery, che ne conquista 36, e davanti a Cristiano Ronaldo che ne conquista 3[152][153][154]. La stagione 2013-2014 per Messi inizia ufficialmente il 18 agosto, giorno in cui nella gara casalinga vinta 7-0 dal Barcellona realizza la sua prima doppietta stagionale[155]. Il 28 agosto 2013 conquista la sua sesta Supercoppa di Spagna con la maglia del Barcellona nella gara disputata contro l'Atletico Madrid[156]. Il 1º settembre 2013 segna una tripletta in casa del Valencia al Mestalla, ripetendosi poi il 18 settembre all'esordio in Champions League nel 4-0 casalingo contro l'Ajax.

Nazionale[modifica | modifica sorgente]

Campionato sudamericano e Mondiale Under-20 del 2005[modifica | modifica sorgente]

Nel mese di gennaio 2005, segnando 5 gol in 9 partite nel Campionato sudamericano di calcio Under-20, conquista il bronzo nel torneo e contribuisce alla qualificazione della Nazionale argentinaal Mondiale Under-20 che si sarebbe tenuto nell'estate dello stesso anno.
Nell'estate del 2005, segnando 6 gol in 7 partite, contribuisce alla vittoria della sua Nazionale al Mondiale Under-20, divenendo il capocannoniere (Adidas Golden Shoe) e venendo eletto miglior giocatore del torneo (Adidas Gold Ball). Inoltre risulta essere l'unico calciatore ad aver segnato in tutte le fasi della competizione: una rete nella fase a gironi contro l'Egitto, una rete negli ottavi di finale contro la Colombia, una rete ai quarti di finale contro la Spagna, una rete in semifinale contro il Brasile e la doppietta decisiva nella finale contro la Nigeria.

L'esordio in Nazionale[modifica | modifica sorgente]

Il commissario tecnico José Pekerman lo convoca nella Nazionale maggiore e debutta il 7 agosto contro l'Ungheria: entrato al 63', lascia il campo in lacrime dopo solo 40 secondi, espulso dall'arbitro, il tedesco Markus Merk, per una gomitata rifilata al difensore Vilmos Vanczák, aggrappatosi alla sua maglia.[157]
Il mese successivo, il 3 settembre, partecipa alla gara internazionale dell'Argentina in Paraguay, nelle qualificazioni al Campionato mondiale di calcio 2006. Riguardo alla gara (dove la sua squadra è uscita sconfitta) afferma: «Questo è un ri-debutto. Il primo era un po' corto.»[158]

Coppa del Mondo 2006 e Copa América 2007[modifica | modifica sorgente]

Dopo l'infortunio che lo ha fermato per due mesi al termine della stagione 2005-2006, viene convocato nella squadra argentina il 15 maggio e riesce a disputare qualche minuto della gara amichevole disputata dall'Argentina Under-20 contro l'Angola.[159][160]
Rimane a guardare la gara di apertura dell'Argentina contro la Costa d'Avorio dalla panchina, e nella gara successiva contro la Serbia diventa il più giovane giocatore a rappresentare l'Argentina in un Mondiale, entrando al 74' al posto di Maximiliano Rodríguez. Dopo pochi minuti fornisce a Hernán Crespo l'assist vincente e sigla anche il gol finale della vittoria per 6-0, che lo rende il più giovane marcatore della competizione del 2006 e il quinto in assoluto della Coppa del Mondo.[161] Parte da titolare nel successivo pareggio 0-0 contro l'Olanda.[162]
Nella seguente gara contro il Messico entra solo all'84', quindi durante la gara dei quarti di finale contro la Germania si siede in panchina e l'Argentina perde ai rigori.[163]

Messi impegnato nella Copa América del 2007
Quando la Copa América 2007 inizia, lui è il più giovane giocatore del torneo. Gioca la sua prima gara il 29 giugno quando l'Argentina sconfigge gliStati Uniti per 4-1 nella gara di esordio. Viene sostituito da Carlos Tévez al 79'.
Nella seconda gara contro la Colombia si guadagna un rigore che Crespo realizza (il punteggio finale sarà 4-2), mentre nella terza gara, contro ilParaguay, il c.t. lo lascia in panchina entrando in campo al 64' al posto di Esteban Cambiasso (la gara termina 1-0). Nei quarti di finale l'Argentina affronta il Perù e lui realizza il secondo dei quattro gol che permettono all'Albiceleste di arrivare in semifinale. Contro il Messico insacca un pallonetto alle spalle del portiere messicano Oswaldo Sanchez, realizzando il gol del 2-0 (la gara finisce 3-0). Contro il Brasile, in finale, l'Argentina perde per 3-0.

Pechino 2008 e Sudafrica 2010[modifica | modifica sorgente]


Messi ai Giochi olimpici di Pechino
Compatibilmente con l'età, nel 2008 viene convocato dal C.T. della Nazionale olimpica Sergio Batista per disputare i Giochi olimpici di Pechino. Realizza il primo gol della vittoria 2-1 sullaCosta d'Avorio Under-23 nella gara inaugurale e nei quarti realizza il primo gol e serve l'assist aÁngel Di María per il secondo gol che batte l'Olanda Under-23 ai tempi supplementari. In finale si guadagna l'Oro Olimpico fornendo a Ángel Di María l'assist per l'unico gol segnato dai sudamericani, che consente loro di vincere la gara contro laNigeria Under-23.
Il 12 maggio 2010 viene inserito nella prima lista dei giocatori convocati ai Mondiali del 2010 in Sudafrica composta da 30 nomi.[164] Il 19 maggio ilct argentino Diego Armando Maradona lo inserisce nella lista definitiva dei 23 convocati per la competizione.[165] Messi gioca tutte le partite della competizione, senza mai andare a segno, e, il 3 luglio, a Città del Capo, nei quarti di finale, l'Argentina viene sconfitta per 4-0 dalla Germania ed eliminata; chiude il torneo con 5 presenze.

Copa América 2011 e Mondiale 2014[modifica | modifica sorgente]


Lionel Messi con la maglia dell'Argentinadurante la Copa America 2011
Il 7 settembre 2010 torna al gol con la maglia dell'Argentina dopo quasi un anno nella vittoria per 4-1 contro i campioni del mondo della Spagna.
Il 1º giugno 2011 viene inserito dal C.T. Batista nella lista dei 26 pre-convocati in vista della Coppa America di luglio.[166] Il 25 giugno viene inserito nella lista definitiva dei 23.[167] Similmente a quanto accaduto al Mondiale, pur disputando tutte le quattro partite giocate dall'albiceleste, non riesce a realizzare alcun gol, mettendo a segno tre assist. L'Argentina, padrona di casa, viene eliminata ai quarti di finale dall'Uruguay ai calci di rigore, dopo che i tempi regolamentari si erano conclusi sul risultato di 1-1 (il gol dell'Argentina di Gonzalo Higuaín era stato propiziato da un assist di Messi).[168]
Anche il nuovo commissario tecnico Alejandro Sabella decide, come il suo predecessore, di lasciare Messi capitano dell'Albiceleste.[169] Il percorso di qualificazione ai Mondiali di calcio 2014 inizia con una vittoria per 4 reti a 1 contro il Cile, alla quale Messi contribuisce con una rete.[170]Successivamente Messi riesce a segnare per sei partite consecutive mettendo a segno 10 gol che gli permettono di eguagliare il record appartenuto precedentemente a Hernán Crespo.[171] Nella suddetta striscia positiva in termini di realizzazioni, Messi sigla anche la sua prima tripletta con la maglia della Nazionale contro la Svizzera.[172] Il 9 giugno 2012 si ripete segnando tre gol nella vittoria dell'Argentina per 4-3 contro il Brasile, in una partita amichevole giocata a New Jersey.[173] Con le tre reti al Brasile supera anche Luis Artime diventando il quarto miglior realizzatore con la maglia dell'Albiceleste, superando altresì quota 300 reti in carriera in competizioni ufficiali.[174] La striscia positiva dell'argentino continua anche nell'amichevole contro la Germania del 15 agosto[175] e nella partita di qualificazione ai mondiali giocata contro il Paraguay il 7 settembre e vinta per 3-1,[176] in ognuna delle quali sigla una rete. Circa un mese dopo, realizza una doppietta nel 3-0 contro l'Uruguay,[177] raggiungendo quota 30 reti ufficiali con la maglia dell'Argentina.Il 15 giugno 2013 nella trasferta amichevole contro il Guatemala realizza la sua terza tripletta con la maglia dell'Argentina che gli permette di superare Diego Armando Maradona e di diventare il 2° miglior marcatore della Nazionale, dopo Gabriel Omar Batistuta (56 reti), alla pari con Hernán Crespo con 35 reti all'attivo.[178]

Statistiche[modifica | modifica sorgente]

Presenze e reti nei club[modifica | modifica sorgente]

Tra club, Nazionale maggiore e Nazionali giovanili (inclusa anche l'Argentina Olimpica) Messi ha giocato globalmente 530 partite con 388 reti.
Statistiche aggiornate al 1° novembre 2013.
StagioneSquadraCampionatoCoppa nazionaleCoppe europeeAltre coppeTotale
CompPresRetiCompPresRetiCompPresRetiCompPresRetiPresReti
2003-2004Spagna Barcellona CTD105---------105
2003-2004Spagna Barcellona BSD50---------50
2004-2005SD176---------176
Totale Barcellona B226------226
2004-2005Spagna BarcellonaPD71CR10UCL10---91
2005-2006PD176CR21UCL61SS00258
2006-2007PD2614CR22UCL51SS+SU+Cmc2+1+003617
2007-2008PD2810CR30UCL96---4016
2008-2009PD3123CR86UCL129---5138
2009-2010PD3534CR31UCL118SS+SU+Cmc1+1+22+0+25347
2010-2011PD3331CR77UCL1312SS235553
2011-2012PD3750CR73UCL1114SS+SU+Cmc2+1+23+1+26073
2012-2013PD3246CR54UCL118SS225060
2013-2014PD108CR00UCL36SS201514
Totale Barcellona256223382482651815394327
Totale carriera288234382482651815426338

Cronologia presenze e reti in Nazionale[modifica | modifica sorgente]

Record[modifica | modifica sorgente]

Dati aggiornati al 7° novembre 2013.

Record nel Barcellona[modifica | modifica sorgente]

  • Calciatore con il maggior numero di reti realizzate in tutte le competizioni ufficiali: 327 gol.[124]
  • Calciatore con il maggior numero di gol (223) in Liga.[214]
  • Calciatore con il maggior numero di gol (70) in tutte le competizioni internazionali.[215]
  • Calciatore con il maggior numero di gol (66) nelle competizioni europee.
  • Calciatore con il maggior numero di gol (65) in UEFA Champions League.
  • Calciatore con il maggior numero di gol (46) in tutte le competizioni ufficiali segnati in una stagione al Camp Nou (nel 2011-2012).
  • Calciatore con il maggior numero di gol (35) in Liga segnati in una stagione al Camp Nou (nel 2011-2012).[216][217]
  • Calciatore con il maggior numero di gol (4) nella Coppa del mondo per club.
  • Calciatore con il maggior numero di gol (28) nella prima metà della Liga (2011-2012)
  • Calciatore con il maggior numero di gol (29) nella seconda metà della Liga (2012-2013)[218]
  • Calciatore ad aver segnato più doppiette in una stagione (18) nel (2012-2013)[219]
  • Calciatore con il maggior numero di Champions League vinte: 3 (record condiviso con Xavi HernándezCarles PuyolVíctor Valdés e Andrés Iniesta).[201]
  • Calciatore ad aver segnato più velocemente (in 16 minuti) una tripletta (Barcellona-Bayer Leverkusen 7-1, 7 marzo 2012).[220]
  • Calciatore più giovane ad aver raggiunto le 200 presenze nella Liga.[221]
  • Calciatore, insieme ad Alfredo Di Stéfano ad aver segnato più reti nel Clásico (18)[222]
  • Unico calciatore ad aver segnato in quattro edizioni della Supercoppa di Spagna (2009201020112012).[223]
  • Unico calciatore ad aver realizzato due triplette consecutive nella Primera División contro il Valencia FC e lo Saragozza (2009-2010)[224]
  • Calciatore con il maggior numero di triplette realizzate in Liga (16).[225]
  • Calciatore con il maggior numero di triplette realizzate in tutte le competizioni ufficiali (22).[226]
  • Calciatore più giovane ad aver segnato 100 reti in competizioni ufficiali.[227]
  • Calciatore straniero con più presenze in competizioni ufficiali (394).[228]
  • Calciatore straniero con più presenze nella Primera División (256).[229]
  • Calciatore straniero con più trofei vinti (21).

Record nell'Argentina[modifica | modifica sorgente]

1 commento:

  1. Gioca a calcio come Gesù. La cosa migliore è che Leo sia argentino, non brasiliano, spagnolo, tedesco, francese o italiano e tutti dovranno riconoscere che il migliore del mondo è nato in questo paese.Il mio calciatore preferito è Messi, il mio più grande desiderio è quello di ottenere la sua maglie calcio online firma.

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