martedì 5 novembre 2013

PLAYSTATION


PlayStation

 Disambiguazione – Se stai cercando la serie di console, vedi PlayStation (serie)PlayStation

Il modello originale di PlayStation (sopra) e il modello PsOne (sotto) messo in commercio dal2000.ProduttoreSonyTipoconsole a 32 bitGenerazioneQuintaPresentazione
alla stampa1994In vendita 3 dicembre 1994
 9 settembre 1995
 24 settembre 1995Dismissione31 dicembre 2006Supporto di
memorizzazioneCD-ROMDispositivi
di controlloDualShockUnità vendute104,25 milioni (marzo 2007)[1]Gioco più diffusoGran Turismo 2 (10.85 milioni)[2][3]SuccessorePlayStation 2

La PlayStation (プレイステーションPureisutēshon?) è una console per videogiochi a 32 bit, presentata dalla Sony Computer Entertainmentnel dicembre dell'anno 1994.

Oltre a permettere di giocare con titoli dedicati (su supporto CD-ROM), consente anche l'ascolto di CD audio. La console è stata così popolare da indurre a definire i giovani degli anni '90 come la Generazione PlayStation; il suo nome è diventato sinonimo stesso di console.

Spesso è usato il termine PlayStation per riferirsi a tutte le console dell'omonima serie; tuttavia perPlayStation, commercialmente, si dovrebbe intendere solo la prima versione della console. Ci si riferisce alla PlayStation anche con l'abbreviazione "PSX", riprendendo il nome in codice usato durante la fase di sviluppo del sistema, ovvero Play Station Xperimental (abbreviato anche come PS-X).

Ad ogni modo, dato che nel 2003 Sony ha avviato la produzione di una nuova console effettivamente chiamata PSX (un personal video recorder basato sulla tecnologia della PlayStation 2), questa denominazione è diventata eccessivamente confusionaria. L'abbreviazione ufficiale della prima PlayStation, quindi, è PS, anche se molti continuano a chiamarla PS1 o PSX. Tuttavia, il nome interno della console è PS-X, come indicato dalla firma di identificazione degli eseguibili dei giochi commerciali, ovvero PS-X EXE. L'edizione ridisegnata, lanciata nel 2000, è invece chiamataPSone.

StoriaModifica

Sviluppo

Secondo il libro "Game Over" di David Scheff, la prima idea di una PlayStation risale al 1992.Nintendo aveva cercato di lavorare con la tecnologia dei supporti magnetici sin dai tempi del Nintendo Entertainment System, ma il supporto presentava problemi. La sua natura magnetica riscrivibile lo rendeva facilmente cancellabile (causando una mancanza di durabilità) e i supporti erano a rischiopirateria.

Di conseguenza, quando i dettagli del CDROM/XA (un'estensione del formato CD-ROM che combina audio compresso, grafica e computer data, il tutto accessibile simultaneamente) vennero resi noti, Nintendo si interessò. Il CDROM/XA era stato sviluppato da Sony e Philips. Nintendo affidò a Sony lo sviluppo di un drive CD da collegare al Super Nintendo, provvisoriamente chiamato "SNES-CD". Fu firmato un contratto, e il lavoro iniziò.

La scelta Nintendo ricadde su Sony per via di una precedente transazione: Ken Kutaragi, colui che fu poi soprannominato "Il padre della PlayStation", aveva venduto a Nintendo la licenza per l'utilizzo del processore Sony SPC-700 come sintetizzatore del suono ADPCM a 8 canali nella console Super Nintendo grazie ad una dimostrazione di grande effetto delle capacità del processore.

Sony aveva inoltre pianificato lo sviluppo di una console marchiata Sony, compatibile con Nintendo, ma che sarebbe stata anche un sistema di intrattenimento domestico, in grado di leggere sia le cartucce Super Nintendo sia i dischi in formato CDROM/XA. Questo avrebbe dovuto essere anche il formato usato per i dischi del SNES-CD, così da permettere a Sony un ampio controllo nonostante Nintendo occupasse una posizione dominante nel mercato videoludico.

Compact disc per PlayStation dal retro nero

Nel maggio 1991 lo SNES-CD stava per essere presentato al CES. Tuttavia, quando Hiroshi Yamauchi lesse il contratto del 1988 tra Sony e Nintendo, realizzò che questo permetteva a Sony un controllo completo su tutti i titoli usciti nel formato SNES-CD. Yamauchi si infuriò; ritenne il contratto inaccettabile, e cancellò segretamente tutti i piani per l'unione Nintendo-Sony nello sviluppo dello SNES-CD.

Invece di annunciare la loro alleanza, nel giorno del CES, Howard Lincoln rivelò che erano alleati con Philips, e intendevano abbandonare tutto il precedente lavoro che Nintendo e Sony avevano compiuto. Lincoln e Minoru Arakawa erano (ad insaputa di Sony) stati nei quartieri generali Philips in Europa e avevano stretto un'alleanza di natura diversa dalla precedente, in cui Nintendo aveva controllo totale sulle licenze delle macchine prodotte da Philips. L'annuncio fu un grande shock. Non solo fu una sorpresa per gli appassionati, ma fu visto da molti nella comunità giapponese come un tradimento che una società giapponese snobbasse un'altra società giapponese in favore di una europea.

Dopo il crollo del progetto d'unione, Sony considerò di fermare la loro ricerca, ma alla fine la società decise di usare quello che avevano sviluppato sino ad allora e farne una console completa. Questo portò Nintendo ad intraprendere una causa legale reclamando la rescissione del contratto e tentò, in una corte federale degli USA, di ottenere un'ingiunzione contro il rilascio della Play Station, per via del fatto che Nintendo avrebbe posseduto quel nome. Il giudice federale negò però l'ingiunzione. Pertanto, nell'ottobre 1991, la prima incarnazione della Sony Play Station fu rivelata; è stimato che ne furono prodotte circa 200.

Playstation con memory card vista dall'alto

Alla fine del 1992, Sony e Nintendo raggiunsero un accordo secondo cui "Sony Play Station" avrebbe comunque avuto una porta per le cartucce SNES, ma Nintendo avrebbe mantenuto i diritti e ricevuto i profitti dei giochi, mentre lo SNES avrebbe continuato ad usare il chip audio Sony. Tuttavia, la Sony realizzò che la tecnologia SNES stava diventando ormai obsoleta, e la nuova era di videogiochi era dietro l'angolo: il lavoro per rinnovare il progetto Play Station cominciò all'inizio del 1993, per raggiungere un nuovo livello di hardware e software; fu così rimossa la porta per la cartuccia SNES, tolto lo spazio tra i nomi, e nacque la PlayStation.[4]

Lancio

Venne lanciata in Giappone il 3 dicembre 1994, negliUSA il 9 settembre 1995, mentre in Europa arrivò il 29 settembre 1995.

Il successo commercialePer approfondire, vedi PlayStation (serie)

PSone

Debugging Station, la PlayStation per sviluppatori

La scelta di puntare tutto sui CD si rivelò vincente, anche grazie alla scelta di far supportare alla console la lettura di CD audio che quindi trasformavano la console in un impianto stereo. Inoltre il basso costo di produzione dei CD consentiva agli sviluppatori (e alla stessa Sony) di rimettere in vendita i giochi invenduti a prezzi estremamente ridotti, traendone comunque un margine di profitto. Il fatto che il supporto per i giochi fosse un disco ottico favorì incredibilmente la duplicazione illegale a poco prezzo.

Nonostante la posizione ufficiale della Sony, che condannava formalmente la modifica non autorizzata delle proprie console, uno dei fattori dell'incredibile successo della PS in occidente è da attribuirsi al costo irrisorio di una modifica hardware che consentiva di utilizzare sulla macchina CD duplicati con un semplice masterizzatore, rendendo notevolmente più economico l'approvvigionamento di materiale videoludico, rispetto all'acquisto degli "originali". In pratica se per le console rivali Nintendo 64 e Sega Saturn da parte dell'acquirente era necessario un esborso notevole per la console e una spesa continua per i giochi, per la PS questo esborso si limitava all'acquisto della console e alla realizzazione della modifica. È comunque importante sottolineare che le rendite, nel mercato delle console casalinghe, non derivano dalla vendita dell'hardware (sul quale, quasi sempre, il produttore ci rimette), ma dalle royalties sul software. È quindi assolutamente da escludere che Sony avesse mai pensato di avvantaggiarsi mettendo sul mercato una console con sistemi di protezione non all'altezza: se le vendite software non fossero state considerevoli, anche con un gran numero di unità vendute, i guadagni sarebbero stati scarsi o addirittura ci sarebbe stata una perdita.

Il successo di PlayStation è da ricercare nelle migliori prestazioni, in particolare nei videogiochi tridimensionali, che l'hardware Sony garantiva rispetto al suo concorrente Sega Saturn (tuttavia il Nintendo 64 risultò superiore ad entrambe, grazie anche alla tecnologia a 64 bit), ai costi di produzione inferiori (un vantaggio nella concorrenza sul prezzo), nella facilità dello sviluppo del software e soprattutto nelle possibilità economiche di Sony, che consentirono campagne pubblicitarie di gran lunga più efficaci e diffuse. Appena uscita, la PlayStation ebbe un boom di vendite: in soli 2 anni, dall'anno 1999 all'anno 2000, il numero di PlayStation vendute nel mondo era di 40 milioni di unità. Anche i videogiochi rilasciati erano (e sono) tantissimi, tanto da ricordare, almeno nell'immaginario, l'incredibile libreria titoli delNintendo Entertainment System (NES).

Dato il grande successo della PlayStation, la Sony decise di non interrompere la produzione della console: continuò a venderla come PSone, una versione ridisegnata e più piccola, alla quale poi venne affiancata la nuova console, la PlayStation 2, che mantiene la compatibilità con tutti i titoli creati per la console che l'ha preceduta. La PSone è uscita di produzione nel novembre 2006.

Nel 1997 venne prodotta anche un'altra versione della PlayStation chiamata Net Yaroze. Era più costosa, di colore nero, e possedeva alcuni strumenti che consentivano agli amatori di sviluppare giochi homebrew per PlayStation. Il Net Yaroze presentava limitazioni appositamente per impedirne l'uso ai professionisti, ad esempio il gioco doveva essere più piccolo di 2 Megabyte per entrare tutto in RAM e le applicazioni create con questo kitpotevano essere eseguite solo su PlayStation Net Yaroze oppure inviate e compilate dalla Sonystessa.

È noto, inoltre, che questo sistema fosse region-free, quindi in grado di far girare qualunque gioco indipendentemente da quale fosse la regione (America, Europa o Giappone) per la quale fosse stato progettato. Esisteva anche una Debugging Station, di colore blu, disponibile per le aziende che sviluppavano videogiochi e per la stampa selezionata. Questa consentiva di caricare giochi non firmati, per provare i giochi in fase di sviluppo (debug) e per recensire i giochi prima che fossero pubblicati dalla Sony.

La fama di questa straordinaria console porta laSony a lanciare, a partire dal 2011, gran parte dei titoli PlayStation nelle console PlayStation Portablee PlayStation 3 tramite il PlayStation Store.

Il 4 ottobre 2013 la Console Sony PlayStation diventa una console d'epoca, aumentando di molto il suo valore.

Hardware e controllerModifica

Un control pad originale

Il primo DualShock

Esistevano anche molte periferiche o hardware di gioco che permettevano alla console PlayStation la giocabilità effettiva, tra cui:

Controller semplice senza levette analogiche (controller primitivo della console) (SCPH-1080)Controller DualAnalog dotato di due levette analogiche (SCPH-1180)Controller DualShock(ufficiale con force feedbacke levette analogiche) (SCPH-1200)G-Con 45 (pistola che usava gli infrarossi, adatta solo per alcuni giochi) (SLEH-00012)Memory Card (piccolo hardware da inserire sopra le porte per collegare i controller per il salvataggio delle partite, indispensabile per completare i giochi) (SCPH-1020)Action replay (Trainer non ufficiale, non compatibile con la psOne e il modello 9002)Multitap (Da collegare nella apposita porta del controller e giocare in più di 2) (SCPH-1070)The Glove Control (un guanto con tasti nelle "dita")(SLEH-00012)Mouse (Un semplice "Mouse" con attacco classico da PS)(SCPH-1030)Un link cable per collegare due PlayStation 1 contemporaneamente (usato in alcuni giochi come Destruction Derby o Duke Nukem Time to Kill) (SCPH-1040)Un flightstick usato per i simulatori di volo (Ace Combat,Bogey Dead 6 ecc...) (SCPH-1110)Pockestation (Una memory card con display LCD usata per alcune funzioni particolari ed usata anche con alcuni giochi come Final Fantasy 8, Crash Bandicoot 3: Warped, Ridge Racer Type 4...Uscita soltanto in Giappone) (SCPH-4000)Un plettro per chitarra (usato in Aerosmith: Quest for Fame, Stolen Song) (SCPH-4010)Un JoyPad creato dalla ASCII,inc sotto licenza Sony per PlayStation 1 con pulsanti "Turbo" e "Autofire" (SLEH-00001)Un'Arcade stick creato da ASCII,inc per picchiaduro e simili (SLEH-00002)Negcon creato da Namco sotto licenza Sony per PlayStation 1, Un JoyPad con la capacità di contorcere il pad in modo orario e antiorario usato per aumentare la realtà con i giochi di guida (SLEH-00003)JogCon creato da Namco per PlayStation 1, con force-feedback (una rotellina utilizzata come uno sterzo) (SLEH-0020 / SLPH-00126 / SLUH-00059)Un JoyPad creato da ASCIIWARE per PlayStation 1 sotto licenza Sony e Capcom per Resident Evil, in modo da migliorarne i movimenti ed ecc... (SLPH-00060)Una JoyPad in stile "Canna da Pesca" creato da ASCII per i giochi di pesca (SLPH-00100)Dei JoyPad creato per BeatMania da ASCII sotto licenza KONAMI e Sony (SLEH-00021/ASC-05158)Tappetino creato da Guillemot/Thrustmaster per PlayStation 1 sotto licenza Sony, per DanceDanceRevolution (SLEH-00023)Una Chitarra creato da KONAMI sotto licenza Sony (RU018-J2)

SpecificheModifica

La scheda di sistema di una PlayStation modello SCPH1001

CPU/GTE della console

GPU della console

SPU della console

Scheda per sviluppatori

Central Processing Unit:[5]LSI/SGI R3000A-32 bit @33,86 MHz5 kB[6] cache di primo livelloPerformance complessiva in MIPS: 30 MIPSGeometry Transformation Engine (sub-processore interno per elaborazione grafica 3D)Performance complessiva in MIPS: 66MIPSRendering grafico di picco pari a 360.000 poligoni monocromi al secondo (180.000 con texture e ombre)Data Decompression Engine (sub-processore interno per la decompressione di immagini e video)Performance complessiva in MIPS: 80MIPSCompatibile con i formati MPEG-1 e H.261Graphics Processing Unit:[7]Rendering grafico di picco pari a 4000 sprite al secondo[8]Risoluzioni: 256 × 224 pixel / 640 × 480 pixelsElaborazione:Texture mappingGouraud shading16.7 milioni di coloriMemoria:3,5 MB RAM di tipo non-unificata2 MB[9] RAM principale1 MB VRAM dedicata al processore video512 kB RAM dedicata al processore audioSonoro:ADPCM fino a 24 canali ed un campionamento di 44.1 kHzElaborazione:EnvelopeLoopingRiverberoSupporto per MIDIUnità disco:CD-Rom 2xArchiviazione:Memory card Playstation EEPROM da 128 kB (15 "blocchi" di memoria)Dispositivi di Input/OutputPer approfondire, vedi Periferiche PlayStationAV Multi Out (uscita audio video analogica per il collegamento del sistema con un televisore)Porta seriale (per interfacciare il sistema con un'altra PlayStation o periferiche speciali)Porta parallela (o porta di espansione, non presente nei modelli 9002 e psOne e mai utilizzata ufficialmente da Sony (vedi Action ReplayLink cable (permette di unire due o più consolle PlayStation)

Tasti PlayStationRiviste principaliNoteBibliografiaVoci correlateAltri progettiCollegamenti esterniLeggi in un'altra linguaUltima modifica 6 giorni fa

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