venerdì 8 novembre 2013

QUASI AMICI


Quasi amici - Intouchables

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Quasi amici
Quasi amici - Intouchables.png
Titolo originaleIntouchables
Lingua originaleFrancese
Paese di produzioneFrancia
Anno2011
Durata112 min
Colorecolore
Audiosonoro
Rapporto1,85:1
Generedrammatico, commedia
RegiaOlivier NakacheÉric Toledano
SceneggiaturaOlivier NakacheÉric Toledano
ProduttoreNicolas Duval-Adassovsky,Laurent ZeitounYann Zenou
Casa diproduzioneGaumont
Distribuzione(Italia)Medusa Film
FotografiaMathieu Vadepied
MontaggioDorian Rigal-Ansous
MusicheLudovico Einaudi
ScenografiaOlivia Bloch-Lainé
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani
Premi
Quasi amici - Intouchables (Intouchables) è un film del 2011 diretto da Olivier Nakache e Éric Toledano.
Il film, ispirato alla vera storia[1] del tetraplegico Philippe Pozzo di Borgo (autore di Le Second Souffle) e del suo aiutante domestico Yasmin Abdel Sellou.

Trama[modifica | modifica sorgente]

Una notte a Parigi, il giovane immigrato senegalese Driss è alla guida della Maserati Quattroporte di Philippe, milionario tetraplegico, a cui presta assistenza. A causa della guida spericolata, i due vengono inseguiti e bloccati dalla Gendarmerie: d'accordo con Philippe, Driss finge davanti agli agenti che Philippe abbia urgenza di recarsi in ospedale a causa della sua malattia e riesce a ingannare la polizia, ottenendone anche di essere scortati fino all'ospedale, da dove poi se ne vanno.
La storia dei due uomini viene poi raccontata con un lungo flashback, che occupa la maggior parte del film.
Il flashback riporta all'inizio della storia, quando Philippe è alla ricerca di un badante personale. Driss si presenta come candidato, ma non ha alcuna ambizione a farsi assumere: come è suo solito, vuole ottenere un formale rifiuto dal potenziale datore di lavoro al fine di mantenere il diritto al sussidio di disoccupazione. Driss ritorna al piccolo appartamento che condivide con la sua famiglia allargata in uno squallido sobborgo delle banlieue parigine. Sua zia, esasperata dalla mancanza di sue notizie per sei mesi, gli ordina di lasciare l'appartamento.
Il giorno dopo, Driss torna alla villa di Philippe per ritirare i suoi documenti e, con sua grande sorpresa, gli viene comunicato che è stato assunto per un periodo di prova. Dato il grado di disabilità di Philippe, Driss è costretto ad accompagnarlo in ogni momento della sua vita, scoprendone, con stupore , aspetti completamente diversi da quello che si aspettava. Nonostante alcune difficoltà iniziali, Driss si prende doverosamente cura del suo assistito, aiutandolo a non cadere nell'autocommiserazione e a non essere oggetto di pietà.
Driss scopre poi che Philippe intrattiene una relazione epistolare con una donna, Éléonore, che non è a conoscenza della disabilità di Philippe. Driss lo incoraggia a incontrarla, a inviarle una foto, ma il milionario tentenna, temendone un rifiuto.
Quando Philippe scopre che un giovane fratellastro di Driss è coinvolto in giri malavitosi, consiglia all'amico di tornare in famiglia per prendersi cura del ragazzo. Driss torna nei sobborghi cittadini e trova lavoro in un'azienda di trasporti. Nel frattempo Philippe assume nuovi badanti per sostituire Driss, ma non è felice con nessuno di loro e si lascia andare.
Yvonne, assistente personale di Philippe, è molto preoccupata e contatta Driss, che decide di portare Philippe a fare un giro in auto: l'azione torna così alla prima scena del film. Dopo essersi presi gioco della polizia, i due raggiungono la costa atlantica e Driss, dopo averlo sistemato, lascia Philippe accomodato al tavolo di un ristorante affacciato sul mare, dove avverrà l'incontro con Éléonore.

Fiction e realtà[modifica | modifica sorgente]

Il film termina con un video dei veri protagonisti della vicenda, da cui è stato tratto il film[2]; alcune didascalie nei titoli di coda raccontano la vita di Abdel Yasmin Sellou e di Philippe Pozzo di Borgo, rispettivamente il "badante" e il malato, dopo il loro addio: Philippe vive in Marocco, si è risposato ed è padre di due bambini, Abdel ha fondato una propria impresa ed è padre di tre bambini. Tra i contenuti speciali dell'edizione home video è incluso un lungo documentario che racconta la loro vita dal titolo Quasi Amici: ritratto dei veri protagonisti.[3]

Riconoscimenti[modifica | modifica sorgente]

Accoglienza nelle sale[modifica | modifica sorgente]

A sole nove settimane dalla sua uscita in Francia (2 novembre 2011), Quasi amici è diventato il secondo film francese di maggior successo di tutti i tempi (dopo il film del 2008 Giù al nord).[5]
È uscito nelle sale cinematografiche italiane il 24 febbraio 2012.[6] In Italia, il film ha incassato 14.961.389 € ed è stato visto da 2.495.738 spettatori, risultando essere il film francese di maggior successo.[7]

Differenze tra film e storia vera[modifica | modifica sorgente]

Nel film il badante è senegalese e si chiama Driss, mentre nella storia vera è magrebino e si chiama Yasmin Abdel Sellou.

Note[modifica | modifica sorgente]

  1. ^ (FRIntouchables > Secrets de tournage: Inspiré de faits réels, allocine.
  2. ^ Intervista a Abdel Yasmin Sellou
  3. ^ (ITQuasi Amici - Recensione Blu-ray
  4. ^ (FRPalmarès - Intouchables, academie-cinema.org. URL consultato il 25 febbraio 2012.
  5. ^ (FRIntouchables réussira-t-il à battre les Ch'tis?
  6. ^ My Movies - Quasi amici (Intouchables)
  7. ^ Cinema Festival #282 – Box Office del 4-6 maggio 2012

Collegamenti esterni[modifica | modifica sorgente]

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