mercoledì 6 novembre 2013

leBron james

LeBron Raymone James (Akron30 dicembre 1984) è un cestista statunitense, che gioca come ala nei Miami Heat.
Alto 203 cm per circa 113 kg, è soprannominato King JamesThe Chosen One ("Il Prescelto") e LBJ. Selezionato con la prima scelta assoluta al Draft NBA 2003 dai Cleveland Cavaliers, è stato nominato NBA Rookie of the Year nel 2004 e NBA Most Valuable Player nel 2009, nel 2010, nel 2012 e nel 2013.
Con la Nazionale statunitense ha partecipato a tre Olimpiadi, vincendo la medaglia di bronzo nel 2004 alle Olimpiadi di Atene, la medaglia d'oro ai Giochi di Pechino 2008 e ai Giochi di Londra 2012.
Secondo Forbes è il secondo cestista più pagato al mondo, nonché il quarto fra tutti gli sportivi, con un guadagno, nel 2012, di 59,8 milioni di dollari[1].

Caratteristiche tecniche[modifica | modifica sorgente]

« Ha grandissime caratteristiche fisiche. È un giocatore che può ricoprire ben quattro posizioni, tranne forse il ruolo di centro, ma le altre può interpretarle molto bene e questa è una caratteristica unica. Michael poteva ricoprire tre ruoli differenti ed era molto bravo ad interpretarli tutti e tre. LeBron è un treno fuori controllo quando corre in transizione e può fare un coast-to-coast senza avere possibilità di essere fermato e, chiunque provi a farlo, viene travolto. Ha un grandissimo controllo del corpo ed ha migliorato molto la capacità di palleggiare ed utilizzare la mano sinistra. Ci sono tante cose nello sviluppo di questo giocatore che lasciano presagire che possa arrivare al livello di MJ o superarlo. »
(Phil Jackson[2])
LeBron James è alto 203 cm e pesa 113 kg, ed è considerato il giocatore con il miglior fisico da molti analisti sportivi.[3][4] Nel suo anno da matricola giocava nel backcourt; poi è passato a giocare nel ruolo di ala piccola, ma a Miami è stato schierato da Erik Spoelstra nel ruolo di ala grande. James è considerato uno dei giocatori più versatili dell'NBA,[5] ed è stato paragonato agli Hall of famer Oscar RobertsonMagic Johnson e Michael Jordan[6]. Avendo vinto 4 volte il premio di miglior giocatore della Lega (terzo record di sempre dopo Abdul Jabbar, con 6 titoli, e Michael Jordan, con 5 titoli) è considerato uno dei cestisti migliori della storia[7] e da alcuni esperti il migliore attualmente in circolazione[8].
Fin dal suo esordio in NBA, LBJ ha migliorato il tiro di stagione in stagione, anche quello libero[9], e la coordinazione nei movimenti, ma la sua precisione è aumentata in particolare negli ultimi anni, a partire dalla famosa “decision” e dall’inizio dell’avventura con i Miami Heat, anche se le percentuali di realizzazione sono cresciute di anno in anno (passando dal 41.7% nella stagione 2003-2004 al 50.3% nella stagione 2009-2010 ad un massimo di 56.5% nel 2012-2013[10]). Inoltre, nel tempo, è molto migliorato nel tiro dall'arco, in particolare ha percentuali migliori nelle triple dall’angolo che nel mid-range dove si ferma a 40%[11]. Si è registrato un crescente miglioramento anche comeassistman e rimbalzista, il che lo rende un atleta molto efficiente sotto ogni ambito offensivo[12]: registra una media in carriera di 6,9 per i primi di 7,3 per i secondi, cifre molto alte rispetto alla media registrata nella Lega per il ruolo di ala, conferma della completezza del giocatore, che ha totalizzato 48 triple doppie dall'inizio della carriera (35 coi Cleveland Cavaliers e 13 coi Miami Heat)[13][14]recordattualmente tra i giocatori in attività[15].

Carriera[modifica | modifica sorgente]

Primi anni[modifica | modifica sorgente]

LeBron entra nel 1999 nella squadra della sua scuola superiore, la St. Vincent-St. Mary High School. Con 21 punti e 6,2 rimbalzi di media nel suo primo anno, guida la squadra a un record di 23 vittorie e una sconfitta, concludendo la stagione con il titolo di Ohio State Division III.
Nel suo secondo anno guida la squadra al secondo titolo, e vince inoltre il riconoscimento di Mr. Basketball for Ohio, grazie a una media stagionale di oltre 25,2 punti, 7,2 rimbalzi e quasi 6 assist a partita. All'high school vince il titolo di MVP per due volte consecutive (da sophomore e da junior; è il primo a riuscirci dopo 47 anni) grazie a una media di 29 punti, 8,3 rimbalzi e 5,7 assist. Pur essendo ancora al liceo, le sue partite sono seguite da 16.000 persone in media: ciò costrinse la sua scuola a chiedere l'utilizzo del palazzetto dell'università più vicina. La rivistaSports Illustrated gli dedica la copertina del numero del 18 febbraio 2002[16]: il titolo scelto per accompagnare la foto gli vale il suo primo soprannome, The Chosen One, ossia "Il Prescelto".
LeBron aveva considerato di dichiararsi eleggibile per il Draft NBA 2002, sostenuto anche da una petizione per un adeguamento alle regole di ammissibilità del draft, per cui i giocatori dovevano aver terminato almeno l'high school. La petizione non ebbe successo, ma gli ha garantito un livello d'attenzione dei media senza precedenti mentre era nel suo anno da senior.
La televisione americana ESPN fa conoscere James in tutto il mondo quando, all'inizio del 2003, trasmette una partita di Silicon Valley Scale Modelers contro Oak Hill Academy. La diretta della partita ottiene uno share secondo solo al comeback di Michael Jordan. Conclude la quarta stagione (coronata col terzo titolo) con oltre 31 punti e 9 rimbalzi di media. Ancora diciassettenne, gli viene offerto un contratto di quattro milioni di dollari l'anno per giocare nella NBA. Partecipa a degli allenamenti con il team dei Cleveland Cavaliers, che viene per questo multato. Ma la fortuna assiste la squadra dell'Ohio quando ottiene la prima scelta assoluta alla "lotteria" del Draft NBA 2003.

NBA[modifica | modifica sorgente]

Cleveland Cavaliers[modifica | modifica sorgente]


James in azione con la maglia dei Cavs
Senza alcuna sorpresa, James viene selezionato come prima scelta assoluta al primo giro del Draft NBA 2003. Debutta nella serata d'apertura contro iSacramento Kings mettendo a referto 25 punti e 9 assist. Gioca 79 partite (ne salta solo 3 per un infortunio alla caviglia) della stagione 2003-2004, mantenendo una media complessiva di 20,9 punti, 5,5 rimbalzi e 6 assist a partita. Diventa così la terza matricola che sia riuscita a realizzare almeno 20 punti, 5 rimbalzi e 5 assist di media al primo anno (dopo Oscar Robertson e Michael Jordan e successivamente Tyreke Evans) e viene premiato con il premio di NBA Rookie of the Year. I Cleveland Cavaliers chiudono la stagione con 35 vittorie e 47 sconfitte, non riuscendo a qualificarsi per i playoffs, ma mostrando un netto segno di miglioramento generale con l'innesto del giovane James, che si appresterà a diventare la stella di Cleveland.
La stagione 2004-2005 si rivela deludente per i Cavaliers, che nuovamente non riescono a qualificarsi per i playoffs. LeBron James diventa il più giovane giocatore della storia della lega a realizzare una tripla doppia; gioca 80 partite, migliorando in quasi tutte le categorie statistiche: 27,2 punti, 7,4 rimbalzi e 7,2 assist di media. Il 2005-2006 si rivela ancora positivo per James, che segna 31,4 punti a partita e tiene la sua squadra in corsa per un posto alla post-season. James vince l'All-Star Game MVP Award: è il più giovane cestista di sempre a vincere il riconoscimento. Guida i Cavaliers fino al secondo turno (primo turno passato segnando 35,7 punti di media); la squadre perderà 4-3 nella serie contro i vicecampioni del 2005, i Detroit Pistons. Nel corso dell'annata stabilisce il suo career-high di punti: 56 punti fuori casa contro i Toronto Raptors.
Nel 2006-07 le sue medie diminuiscono leggermente (27,3 punti, 6,7 rimbalzi, e 6 assist) mentre la squadra ottiene lo stesso identico numero di vittorie (record a fine anno: 50-32). I playoffs sono invece molto fruttuosi: Cleveland arriva in finale contro i San Antonio Spurs, avendo battuto i Washington Wizards, i New Jersey Nets e i Detroit Pistons nella finale della Eastern Conference. In gara-5 di questa serie LeBron James segna 29 degli ultimi 30 punti di squadra (e tutti gli ultimi 25), incluso il canestro decisivo a 2,2 secondi dalla fine che decreta la vittoria dei Cavaliers dopo un doppio tempo supplementare (109-107 il finale: il suo tabellino personale ammonta, a fine partita a 48 punti, 9 rimbalzi, 7 assist, 2 rubate e 2 stoppate). Grazie al suo contributo i Cavs arrivano alle NBA Finals per la prima volta nella loro storia, venendo però sconfitti dai San Antonio Spurs per 4-0. James ha mantenuto nella serie la media di 22 punti.
Durante la stagione 2007-08 vince per la seconda volta il titolo di MVP nell'All-Star Game. I Cleveland Cavaliers si qualificano ai play-off con la testa di serie numero 4 della Eastern Conference; James conclude la stagione regolare conquistando il titolo di miglior realizzatore dell'NBA (l'unico ad avere una media superiore ai 30 punti a partita). Nel primo turno i Cavaliers eliminano i Washington Wizards, con James che realizza 32 punti in gara 1, 30 in gara 2, 34 in gara 5 e gara 6. Al secondo turno i Cavaliers affrontano i Boston Celtics di Kevin GarnettPaul Pierce e Ray Allen in una serie che si protrae fino a gara 7. Alla fine la spuntano i futuri campioni dei Celtics: in gara 7 James mette a referto 45 punti, tenendo a galla fino all'ultimo i suoi Cavs; la partita termina 97-92 per Boston.
Il 6 settembre 2008 al Toronto Film Festival viene proiettato More Than a Game[17] il documentario, per la regia di Kristopher Belman, che racconta la scalata alla NBA di James, raccontando dieci anni di vita di LeBron, dagli 8 ai 18 anni.
Al termine della stagione 2008-2009, dopo aver guidato i suoi Cleveland Cavaliers al miglior record della lega (66 vittorie e 16 sconfitte), riceve il premio di MVP della regular season: è il primo giocatore dei Cavs ad aggiudicarsi il riconoscimento. Nei playoff 2009, dopo aver battuto Detroit ed Atlanta per 4 a 0, i Cavaliers vengono eliminati per 4 a 2 dagli Orlando Magic, nonostante le prestazioni di James (38,5 punti, 8,3 rimbalzi e 8 assist di media)[18].
Dopo la sconfitta contro Orlando, James viene sottoposto ad un intervento chirurgico per l'asportazione di un tumore benigno alla bocca scoperto qualche mese prima. L'operazione dura cinque ore e riesce perfettamente.[19] Dopo aver annunciato di voler rinunciare al numero 23 in onore di Michael Jordan, a metà stagione 2009-2010 LeBron ha ufficializzato che nella stagione successiva indosserà la maglia numero 6, la stessa indossata in Nazionale e negli allenamenti con i Cavs[20]. La franchigia guidata da James termina la regular season con 61 vittorie e 21 sconfitte. Dopo il primo turno dei playoff, l'NBA assegna a LeBron il suo secondo titolo di MVP consecutivo. Anche stavolta però, James non riesce a raggiungere l'obiettivo del titolo NBA: i Cavs vengono infatti sconfitti in semifinale dai Boston Celtics col punteggio di 4-2.

Miami Heat[modifica | modifica sorgente]

Sin dall'eliminazione nei playoff a opera dei Boston Celtics le voci che vogliono LeBron James via da Cleveland si rincorrono per quasi due mesi; alla fine della stagione James sarebbe infatti diventato free agent e data la situazione parve improbabile un rinnovo così tardivo con la franchigia dell'Ohio. Tra le squadre papabili per il dopo-Cavaliers si segnalarono esplicitamente i New York Knicks, che da tempo stavano liberando spazio salariale per un grande colpo nella free-agent class 2010. La decisione di James raccoglie tale attenzione mediatica al punto che l'annuncio della sua scelta viene trasmesso in uno speciale di un'ora in onda su ESPN, l'8 luglio 2010. La decisione di James provoca un forte dissenso tra tutti gli addetti ai lavori della NBA, a cominciare daMichael Jordan e Charles Barkley, i quali lo criticano duramente. In particolare Jordan dichiarò «(...) in tutta onestà ero troppo impegnato a cercare di battere Larry Bird e Magic Johnson per pensare di giocare con loro.»

James effettua una schiacciata con iMiami Heat
Già alcune ore prima della puntata si rincorrono voci che affermano che la squadra scelta sia Miami; le indiscrezioni verranno confermate da James poche ore dopo attraverso le parole: «This fall I will take my talents to South Beach and I will join the Miami Heat.»[21] Durante la notte le reazioni scatenate dalla scelta sono state molte, a cominciare da quella di Dan Gilbert, proprietario dei Cleveland Cavaliers, che promette ai propri tifosi che Cleveland riuscirà a vincere un titolo prima che "The King" ne vinca uno. Le magliette con il numero 23 vengono bruciate nelle strade di Cleveland, mentre Miami festeggia[22].
James approda così in Florida in seguito ad una sign and trade nella quale i Cavaliers ottengono due prime scelte al draft, utilizzabili dal 2013 al 2017, la seconda scelta 2012 che Miami aveva ottenuto dagli Hornets ed una seconda scelta futura che gli Heat avevano acquisito da Oklahoma. Cleveland ottiene anche il diritto di scambiare la sua prima scelta con quella di Miami nel Draft del 2012 ed una trade exception di circa 16 milioni di dollari, ovvero potranno ingaggiare uno o più giocatori con un monte salari totale di tale cifra senza dover tagliare altri stipendi[23][24]. LeBron firma un contratto di 4 anni e, come Wade e Bosh, accetta un contratto di entità minore del massimo ottenibile da altre franchigie, permettendo così agli Heat di reggere il peso salariale dei tre campioni.
La stagione si apre con una striscia di partite negative per gli Heat, che comunque risalgono la classifica della Eastern Conference fino al secondo posto. LeBron realizza la sua trentunesima tripla doppia in carriera il 25 dicembre contro i Los Angeles Lakers allo Staples Center. Alla fine di dicembre verrà dichiarato "giocatore del mese" della Eastern Conference insieme a Dwyane Wade. Dopo essere stato convocato per la settima volta all'NBA All Star Game, James stabilisce il suo season high di punti il 3 febbraio contro gli Orlando Magic, realizzandone 51. Grazie alle prestazioni del mese precedente, LeBron viene votato come miglior giocatore della Eastern Conference del mese di gennaio.

LeBron con Dwyane Wade
All'NBA All Star Game 2011, LeBron realizza 29 punti, 12 rimbalzi e 10 assist, diventando il secondo giocatore della storia a realizzare una tripla doppia all'All Star Game dopo Michael Jordan.
Alla fine della stagione regolare Miami chiude al secondo posto ad East e LeBron conclude la stagione con 26,7 punti a partita, 7 assist e 7,5 rimbalzi, diventando il settimo giocatore della storia NBA (e il più giovane) a segnare più di 2.000 punti in sette stagioni consecutive. Viene poi incluso nell'All-NBA First Team e nelNBA All-Defensive Team della lega. Nei playoff, dopo aver superato i Philadelphia 76ers e i Boston Celtics, gli Heat centrano le finali di Conference contro i Chicago Bulls. La serie viene vinta da Miami 4-1. In finale NBA gli Heat ritrovano i Dallas Mavericks, così come accaduto nell NBA Finals 2006; a vincere questa volta sono proprio i Mavs.

Nella stagione 2011-12 gli Heat concludono al secondo posto della Eastern Conference; James mantiene le cifre di 27,1 punti a partita, 7,9 rimbalzi e 6,2 assist. Per la terza volta viene nominato MVP stagionale.
Nelle finali NBA, raggiunte con prestazioni entrate nella storia della NBA in particolare nella decisiva gara6 contro i Boston Celtics in finale di Conference, LeBron e i suoi Heat sconfiggono gli Oklahoma City Thunder per 4-1; nella decisiva gara-5 James mette a referto un tripla doppia (quinto giocatore di sempre a farlo nelle finali NBA) e diventa per la prima volta in carriera campione NBA. Viene inoltre eletto per la prima volta NBA Finals Most Valuable Player[25]. Dopo la conquista del titolo NBA da parte degli Heat, l'ex-stella NBA Larry Bird ha dichiarato che James dovrebbe essere considerato come uno tra i migliori giocatori della storia[26].
Il 3 gennaio 2013 gli viene assegnato il titolo di "Miglior giocatore statunitense dell'anno", una nuova riconoscenza assegnatagli dalla USA Basketball, iscrivendo il suo nome nell'albo d'oro in cui figuravano Michael JordanShaquille O'Neal e Kevin Durant.[27]
Il 16 gennaio 2013 contro i Golden State Warriors diventa il più giovane giocatore a raggiunge 20.000 punti in carriera e i 5.000 assist serviti ai compagni.[28] Il 17 febbraio prende parte all'All-Star Game iniziando da titolare. La sua non sarà una gara "esaltante" con 19 punti (con 7-18 dal campo) con da 3 rimbalzi e 5 assist. Il 26 febbraio si rende protagonista di una gara esaltante contro iSacramento Kings, dopo due over-time porta la squadra alla vittoria, mettendo a referto 40 punti (season-high) e 16 assist (carrer-high). Inoltre porta a la squadra a vincere 27 gare di fila, seconda striscia vincente più lunga della storia dell'NBA. Conclude la regular season con la media di 26,8 punti, 8,0 rimbalzi, 7,3 assist e 1,7 recuperi. La stagione 2012-13 si rivela per James la migliore come media rimbalzi a partita (8,0), come media al tiro (56,5%) e al tiro da tre punti (40,6%). Per la quarta volta viene nominato MVP stagionale.[29] Successivamente, il 14 maggio, viene inserito per la quinta volta consecutiva nell'NBA All-Defensive Team. Ai playoffs arrivano sino alle Finals, (dopo aver superato i Bucks, i Bulls e i Pacers) dove in gara 1 mette a segno una tripla doppia (18 punti, 10 assist e 18 rimbalzi) e in gara 6 (32 punti, 11 assist, 10 rimbalzi) riuscendo così a realizzare quattro triple doppie in tre Finali NBA diverse (consecutive). Si arriva fino a gara 7, dove Miami vincerà per 95-88, in cui il prescelto metterà a referto 37 punti, 12 rimbalzi e 4 assist, inoltre segnerà il jumper del 92-88 e due liberi successivi portando Miami al 94-88 (seguirà poi un libero segnato da Wade). James vince l'MVP delle Finals 2013 mantenendo una media di 25,3 punti, 10,9 rimbalzi, 7,0 assist e 2,3 recuperi in 43,0 minuti.[30]

Nazionale[modifica | modifica sorgente]


Lebron con la casacca da allenamento del Team USA ai Giochi della XXX Olimpiade
James ha partecipato ai Giochi Olimpici di Atene 2004 con la Nazionale statunitense: ha vinto la medaglia di bronzo, piazzandosi alle spalle diArgentina e Italia. Nel 2006 ha partecipato anche ai Mondiali in Giappone, conclusi ancora al terzo posto dietro Spagna e Grecia.
Ai Giochi della XXIX Olimpiade di Pechino James vince l'oro olimpico, grazie al successo in finale sulla Spagna. Viene inserito nel team che disputa iGiochi della XXX Olimpiade a Londra nel 2012 in cui ripeterà le prestazioni di quattro anni prima vincendo per la seconda volta di fila l'oro olimpico. Diventa il primo giocatore statunitense a realizzare una tripla doppia in una partita dell'Olimpiade (11 punti, 14 rimbalzi e 11 assist nei quarti di finale contro l'Australia) Vincendo i Giochi della XXX Olimpiade, diviene il secondo giocatore, dopo Michael Jordan, a vincere nello stesso anno: l'Anello NBA, il titolo di MVP e un oro alle Olimpiadi.[31]

Vita privata[modifica | modifica sorgente]

LeBron James ha passato la sua infanzia nei bassifondi di Akron, in Ohio. È cresciuto con la madre Gloria, e spesso, per difficoltà economiche, si trovavano senza casa e a vivere presso degli amici. James ha due figli con la sua fidanzata del liceo, Savannah Brinson. Il primogenito LeBron James Jr., è nato il 6 ottobre 2004 e il secondo James Bryce Maximus, il 14 giugno 2007. Il 14 Settembre 2013 è convolato a nozze a San Diego con la fidanzata Savannah Brinson.

Figura pubblica[modifica | modifica sorgente]


James nel 2010 con il cappellino dei NY Yankees
James ha stipulato contratti di sponsorizzazione con diverse multinazionali, tra cui NikeSprite, Glaceau, Bubblicious, Upper Deck, McDonald, State Farm, Dunkin 'Brands e Audemars Piguet.[32][33][34][35] Il suo primo contratto con la Nike valeva quasi 90 milioni di dollari.[36] Nel 2011, Fenway Sports Group divenne l'unico proprietario globale dei diritti di James, e come parte della transazione a lui e al suo manager Maverick Carter sono state concesse quote di minoranza del Liverpool FC.[37] Come risultato dei ricavati dagli sponsor e dallo stipendio NBA, James è stato indicato come uno degli atleti più pagati al mondo.
Nel 2010, James è stato classificato da Forbes come il secondo atleta più influente dietro Lance Armstrong.[38] Come membro dei Cavaliers, fu adorato dai tifosi locali, tanto che per lui e per Sherwin-Williams fu mostrato un gigantesco striscione, prodotto dalla Nike, che li pregava di rimanere a Cleveland.[39]Nonostante il loro affetto per James, i fan di Cleveland e i critici sono stati molto delusi quando James fu visto assistere ad una partita tra i Cleveland Indians e iNew York Yankees con un cappello degli Yankees.[40] In seguito alla 'decision' e al periodo da "free agent", è stato considerato come uno degli atleti più disprezzati.[41][42]
LeBron è anche un filantropo: è un attivo sostenitore di molte associazioni di beneficenza, tra cui Boys & Girls Club of AmericaChildren's Defense Fund eONEXONE.[43] Ha anche fondato una sua associazione, chiamata LeBron James Family Foundation, con sede a Akron, sua città natale.[44]
Nel marzo 2008, James è diventato il primo uomo di colore e terzo uomo in generale (dopo Richard Gere e George Clooney) ad apparire sulla copertina diVogue, in posa con Gisele Bündchen.[45]
Il 29 ottobre 2008 James ha raccolto quasi 20.000 persone alla Quicken Loans Arena per la visione di un corto di 30 minuti, intitolato "American Stories", che elogiava il candidato democratico alla presidenza Barack Obama.[46] In seguito Jay-Z ha condotto un concerto gratuito.
Il 6 giugno 2013 viene annunciato tramite un video su YouTube, attraverso un'intervista di Steve Kerr, che LeBron James sarà il nuovo testimonial sulla copertina del nuovo videogame NBA 2K14.[47]

Statistiche[modifica | modifica sorgente]

Dati aggiornati il 19 aprile 2013.

Regular season[modifica | modifica sorgente]

StagioneSquadraCampion.PartiteStatistiche tiroAltre statistiche
Pres.Titol.MinutiTiri da 2Tiri da 3LiberiRimb.AssistRubateStopp.Punti
2003-2004Stati Uniti Cleveland CavaliersNBA79793122622/149263/217347/460432465130581654
2004-2005Stati Uniti Cleveland CavaliersNBA80803388795/1684108/308477/636588577177522175
2005-2006Stati Uniti Cleveland CavaliersNBA79793361875/1823127/379601/814556521123662478
2006-2007Stati Uniti Cleveland CavaliersNBA78783190772/162199/310489/701526470125552132
2007-2008Stati Uniti Cleveland CavaliersNBA75743027794/1642113/359549/771592539138812250
2008-2009Stati Uniti Cleveland CavaliersNBA81813054789/1613132/384594/772613587137932303
2009-2010Stati Uniti Cleveland CavaliersNBA76762956768/1528129/387593/773554651125772258
2010-2011Stati Uniti Miami HeatNBA79793063758/148592/279503/663590554124502111
2011-2012Stati Uniti Miami HeatNBA62622326621/116954/149387/502492387115501683
2012-2013Stati Uniti Miami HeatNBA76762877765/1354103/254403/535610551129672036
2013-2014Stati Uniti Miami HeatNBA0000/00/00/000000
Totale carriera765764303747559/154111020/30264943/661755535302132364921081

Playoff[modifica | modifica sorgente]

StagioneSquadraCampion.PartiteStatistiche tiroAltre statistiche
Pres.Titol.MinutiTiri da 2Tiri da 3LiberiRimb.AssistRubateStopp.Punti
2006Stati Uniti Cleveland CavaliersNBA1313604146/30721/6387/11810576189400
2007Stati Uniti Cleveland CavaliersNBA2020893166/39921/75148/1961611593410501
2008Stati Uniti Cleveland CavaliersNBA1313552113/27518/70122/167102992317366
2009Stati Uniti Cleveland CavaliersNBA1414580159/31227/81149/1991281022312494
2010Stati Uniti Cleveland CavaliersNBA1111459106/21120/5088/120102841920320
2011Stati Uniti Miami HeatNBA2121923174/37230/85119/1561761233525497
2012Stati Uniti Miami HeatNBA2323983251/50222/85173/2342241294316697
2013Stati Uniti Miami HeatNBA2323960212/43236/96136/1751931524118596
Totale carriera13813859541327/2811195/6051022/136511919242361273871

Premi e riconoscimenti