lunedì 18 novembre 2013

Alitalia, tra i 2230 e i 2330 esuberi


Alitalia, tra i 2230 e i 2330 esuberi
con il nuovo piano industriale

La compagnia dovrebbe convocare le organizzazioni sindacali per un confronto entro la settimana

Saranno mille i contratti a termine che non verranno rinnovati.
La quota di eccedenza per gli assunti a tempo indeterminato sarà
tra i 1.230 e i 1.330 dipendenti
Si tradurrà in una riduzione del personale tra i 2230 e i 2330 dipendenti il nuovo piano Alitalia, secondo quanto riferiscono all’AGI fonti sindacali.  

Ufficialmente l’ex compagnia di bandiera non ha comunicato alcun dato sugli esuberi di personale connessi al nuovo piano industriale, ma, in linea ufficiosa, autorevoli fonti sindacali sono in grado di fornire già una precisa lista. Saranno mille i contratti a termine che non verranno rinnovati mentre, per gli assunti a tempo indeterminato, la quota in eccedenza è tra i 1.230 e i 1.330 dipendenti. Nel dettaglio, spiega la fonte, il nuovo piano industriale prevede un esubero di 230 piloti e 400 assistenti di volo mentre le eccedenze del personale di terra sono comprese fra i 600 e i 700 dipendenti.  

Domani, riferiscono le stesse fonti, l’Alitalia dovrebbe convocare le organizzazioni sindacali per un confronto entro la settimana nel corso del quale verrà illustrato il piano e inizierà la discussione su come affrontare il problema occupazionale. 
Nel frattempo mercoledì prossimo, 20 novembre, è convocato il tavolo ministeriale sul trasporto aereo dove saranno presenti le associazioni di tutti i protagonisti del settore aereo: le compagnie aeree (Assaereo), gli aeroporti (Assoaeroporti), i sindacati, l’Enac e l’Enav.