mercoledì 13 novembre 2013

SU TWITTER ARRIVANO LE TIMELINE


Su Twitter arrivano le timeline:
sfida a Storify


Nuova funzione consentirà di personalizzarle
ROMA
Raccontare delle storie a suon di «tweet» evitando di perdersi nel flusso di cinguettii sugli argomenti più disparati. Per questo Twitter ha lanciato una nuova funzione che consentirà di creare timeline personalizzate.  

Vere e proprie «storie» personali - sulla scia di Storify - da creare raggruppando i tweet di altri utenti e che possono essere condivise. La novità è disponibile su TweetDeck , servizio di Twitter che serve per gestire i propri account sul microblog. 

Avere la possibilità di produrre timeline personalizzate, spiega Brian Ellin sul blog di Twitter, vuol dire «che quando la conversazione su qualcosa decolla su Twitter si ha la possibilità di creare una timeline che porti in rilievo tutto ciò che si pensi sia degno di nota».  

La novità pare una sfida a Storify, servizio che permette di creare flussi personali di contenuti online, compresi quelli dei social media (non solo Twitter ma anche Facebook, YouTube, Flickr, Instagram) e di condividerli. 

La nuova funzione sarà disponibile nei prossimi giorni per la versione web di TweetDeck, per l’applicazione per Chrome e Pc e in ultimo sull’app per i Mac di Apple.  


la 'ndrangheta ha messo Papa Francesco nel mirino



Nicola Gratteri: la 'ndrangheta ha messo Papa Francesco nel mirino

  

La mafia e 'ndranghetà sono preoccupati dalla rivoluzione che Papa Francesco sta facendo in Vaticano, talmente preoccupati da volergli fare "uno sgambetto". Parola di Nicola Gratteri, procuratore aggiunto a Reggio Calabria.
Intervistato da Beatrice Borromeo, sulle pagine del Fatto Quotidiano, Gratteri - che nel libro "Acqua Santissima" ha raccontato gli intrecci tra criminalità organizzata e Chiesa - sembra proprio mettere in guardia il Santo Padre:
Questo Papa è sulla strada giusta. Ha da subito lanciato segnali importanti: indossa il crocifisso di ferro, rema contro il lusso. E' coerente, credible. E punta a far pulizia totale.
E la mafia è preoccupata da questi comportamenti ?
Quella finanziaria si, eccome. Chi finora si è nutrito del potere e della ricchezza che derivano direttamente dalla chiesa è nervoso agitato. Papa Bergoglio sta smontando centri di potere economico in Vaticano. Se i boss potessero fargli uno sgambetto non esiterebbero
Un allarme lanciato non da una persona qualsiasi, quindi. Ma veramente il Papa rischia?
Non so se la criminalizzata organizzata sia nella condizione di fare qualcosa ma di certo ci sta riflettendo. Può essere pericoloso. I padrini con la coppola non esistono più. Ma il mafioso che investe, che ricicla denaro, che dunque ha potere vero, è proprio quello che per anni si è nutrito delle connivenze con la Chiesa. Sono questi i soggetti che si stanno innervosendo".